Furto alla Dolomiti Fuel: colpo da oltre 10 mila euro, svaligiata la cassaforte

Furto alla Dolomiti Fuel di Agordo: rubati almeno 10 mila euro e cassaforte distrutta, indagini dei carabinieri in corso.

05 dicembre 2025 15:16
Furto alla Dolomiti Fuel: colpo da oltre 10 mila euro, svaligiata la cassaforte  -
Condividi

AGORDO – Un nuovo episodio di furto riaccende l’attenzione sulla sicurezza in un’area che, negli ultimi anni, aveva già vissuto diverse incursioni. Questa volta ad essere presa di mira è stata la Dolomiti Fuel, realtà appartenente alla Botol Group di Fabrizio Vigilante, attiva da circa due anni nell’ex sede Rosson combustibili in via Leonardo Del Vecchio.

Un colpo studiato nei dettagli

Nella notte, ignoti hanno fatto irruzione all’interno del punto vendita riuscendo a portare via almeno 10 mila euro in contanti. Il danno economico, però, non si limita alla somma sottratta: i ladri hanno devastato la cassaforte utilizzando attrezzi da scasso, aprendosi un varco con una precisione che lascia intuire organizzazione e competenze tutt’altro che improvvisate.

Il colpo è avvenuto in una zona particolarmente frequentata anche nelle ore notturne: a pochi passi dal supermercato Eurospin, dal Poliambulatorio, dalla palestra Bi Fit – anch’essa del gruppo Botol – e vicinissima ai cancelli di Luxottica. Un’area dunque ben illuminata e costantemente attraversata da veicoli e lavoratori, ma che non ha comunque scoraggiato i malviventi.

Locali a soqquadro e cassaforte violata

Il personale della Dolomiti Fuel ha scoperto quanto accaduto al momento dell’apertura mattutina. Davanti agli occhi, ambienti completamente a soqquadro, segno evidente di una perlustrazione rapida e mirata, e la cassaforte totalmente violata.

Il furto ha immediatamente richiamato sul posto i Carabinieri, che hanno effettuato i primi rilievi e acquisito le immagini delle telecamere presenti nella zona. La speranza degli inquirenti è che i filmati possano fornire elementi utili ad identificare gli autori del colpo.

Possibili collegamenti con altri episodi del territorio

Gli investigatori stanno valutando l’ipotesi che l’azione sia stata compiuta da un gruppo organizzato, forse lo stesso che potrebbe aver colpito altrove con modalità simili. Una pista che si distingue nettamente rispetto ai fatti del passato, quando a commettere vari furti nella zona fu un giovane sbandato successivamente individuato dai Carabinieri di Agordo.

In quella circostanza erano state colpite realtà come Botol Group (Le Campe), Villa Fiore, casa Del Vecchio, il club Tennis e la trattoria pizzeria Agordina. Una serie di episodi che sembravano appartenere al passato, ma che ora vengono nuovamente richiamati dalle similitudini operative del recente colpo.

Un danno che supera la sola somma rubata

La quantificazione esatta del danno è ancora in corso. Oltre al denaro sottratto, bisogna infatti considerare il costo del ripristino delle strutture danneggiate, che potrebbe incidere pesantemente sul conto finale.

L’azienda ha espresso profonda preoccupazione, non solo per la perdita economica, ma anche per il senso di vulnerabilità che un episodio così mirato lascia in un esercizio commerciale che opera in un’area strategica del territorio agordino.

Attesa per gli sviluppi delle indagini

Al momento si attendono gli esiti delle verifiche tecniche e delle analisi delle videocamere effettuate dai Carabinieri, che stanno lavorando per ricostruire ogni dettaglio dell’azione.

Segui Veneto Today