Venezia, Italia – Un boato improvviso ha risuonato nei cieli di Venezia e del Veneto Orientale oggi pomeriggio, così come pure in diverse province venete tra le quali Vicenza e Treviso, generando paura e confusione tra la popolazione. Intorno alle 15:51, un forte rumore ha sorpreso in particolare i residenti di Venezia e Mestre, rivelatosi poi essere un aereo militare che ha superato il muro del suono. Il fenomeno, noto come “boom sonico”, è stato avvertito distintamente in varie aree, dalla laguna alla terraferma, causando vibrare i vetri di molte abitazioni.
Segnalazioni e reazioni
Le reazioni non si sono fatte attendere: numerosi cittadini hanno prontamente segnalato l’evento ai vigili del fuoco, mentre i commenti sui social network si sono moltiplicati. Tra i residenti, c’è chi ha espresso vero spavento: “Sembrava un’esplosione”. Il caso di oggi segue un episodio simile avvenuto questa mattina a Chioggia, dove il boato aveva già allarmato i cittadini. La paura iniziale si è poi tramutata in dibattito online, con alcuni residenti che hanno ipotizzato la presenza di un F16, un aereo da combattimento noto per la sua potenza e velocità.
Indagini e possibili implicazioni
Attualmente, le autorità stanno indagando per confermare la natura esatta dell’evento e per comprendere le ragioni della presenza di tale velivolo in queste aree. Questo tipo di incidente solleva questioni importanti sulla sicurezza e sul benessere dei cittadini, oltre che sulle procedure di volo in zone densamente popolate.
La Polizia locale sul forte boato udito in città a Venezia nel pomeriggio: bang supersonico causato da un aereo militare in esercitazione
La Centrale operativa della Polizia locale informa che in merito al forte boato percepito questo pomeriggio in più parti della città, organi di controllo aereo confermano che la causa è da ricondursi a un’attività di esercitazione, in particolare al passaggio di un velivolo militare che ha provocato il cosiddetto bang supersonico.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574