5 idee per gite di Ferragosto in Veneto tra natura e cultura

VENETO – Ferragosto è l’occasione perfetta per scoprire o riscoprire le bellezze del territorio, tra natura, cultura e sapori tipici. Ecco 5 idee di gite in Veneto per vivere una giornata all’insegna...

12 agosto 2025 10:40
5 idee per gite di Ferragosto in Veneto tra natura e cultura -
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VENETOFerragosto è l’occasione perfetta per scoprire o riscoprire le bellezze del territorio, tra natura, cultura e sapori tipici. Ecco 5 idee di gite in Veneto per vivere una giornata all’insegna del relax e delle esperienze autentiche.

1. Escursione sulle Dolomiti Bellunesi

Le Dolomiti Bellunesi, in Veneto, offrono un’ampia varietà di escursioni e itinerari in montagna, tra facili passeggiate e camminate più impegnative, capaci di affascinare qualsiasi escursionista grazie alla bellezza dei paesaggi e alla varietà di sentieri. In provincia di Belluno si trovano moltissime vette che consentono di vivere esperienze uniche, sia all’interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi – che comprende Monti del Sole, Schiara, Pramper e Vette Feltrine – sia nelle altre vallate come l’Agordino, con Marmolada, Pelmo, Civetta e Pale di San Martino, oppure nella Conca Ampezzana con Sorapis, Antelao, Tofane, nella Val di Zoldo e in molte altre zone. Tra le mete consigliate nella Valle del Biois a Falcade ci sono le Cascate della Val Gares, l’Orrido delle Comelle e il Viaz del Bus, di difficoltà media, la salita a Malga Stia e Forcella Stia dalla Val Gares, anch’essa media, e l’escursione più impegnativa al Rifugio Volpi al Mulaz da Passo Valles.

In Agordino si possono raggiungere il Rifugio Carestiato da Passo Duran (facile), il Rifugio Vazzoler da Capanna Trieste (medio-facile), il Rifugio Bianchet (medio), il Rifugio Falier da Malga Ciapela (medio), l’Anello Col di Luna con Rifugio Scarpa (medio), l’Anello del Bivacco Menegazzi da Forcella Aurine (medio), il Ristoro Belvedere e Cima Fertazza (medio) e il Rifugio e Lago Coldai con Rifugio Tissi (medio-difficile). In Val di Zoldo e Val Fiorentina si trovano il Rifugio Città di Fiume da Forcella Staulanza (facile), il Rifugio Dolomites sul Monte Rite (medio-facile), il Rifugio Venezia da Passo Staulanza (medio), le sorgenti del Maè (medio), il Rifugio Pramperet e Malga Pramper da Forno di Zoldo (medio) e il Rifugio Bosconero (medio).

Nel Cadore e Comelico si può optare per il Lago di Mosigo a San Vito di Cadore (facile), il Rifugio Capanna degli Alpini e la Cascata delle Pile (facile), il Rifugio Chiggiato da Calalzo di Cadore (medio), il Rifugio Antelao da Pozzale di Cadore (medio), il Rifugio Berti al Popera dalla Val Grande (medio) o l’escursione al Rifugio Galassi e San Marco da San Vito di Cadore (difficile).

A Cortina e Misurina si segnalano le 5 Torri da Bai de Dones (facile), il Rifugio Città di Carpi da Misurina (medio-facile), il Rifugio Fonda Savio da Misurina (medio-facile), il Rifugio Giussani ai piedi della Tofana di Rozes (medio), il Rifugio Croda da Lago, Lago Federa e Mondeval da Passo Giau (medio), Averau, Nuvolau, 5 Torri e Lago di Limides da Passo Falzarego (medio), la Ferrata Ra Gusela al Nuvolau e Cima Averau da Passo Giau (medio-difficile), l’Anello del Lagazuoi per il Sentiero Kaiserjäger (medio-difficile) e l’escursione ad anello al Lago Sorapiss (medio-difficile). Infine, nel Bellunese, meritano una visita il Lago del Mis e i Cadini del Brenton (facile), il Rifugio VII Alpini da Case Bortot (medio-difficile) e il Rifugio Dal Piaz con Monte Pavione (difficile).

2. Tour culturale a Vicenza e le ville palladiane

Il centro storico di Vicenza, patrimonio UNESCO, è una tappa imperdibile per gli appassionati di arte e architettura. Da qui si può proseguire alla scoperta delle ville palladiane, autentici gioielli rinascimentali che raccontano la storia e il gusto del Veneto del Cinquecento. Il Sito “Città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto” comprende la città di Vicenza e 24 ville palladiane distribuite su sei province e ventuno comuni del Veneto, per un totale di venticinque componenti. Per permettere ai visitatori di scoprire e apprezzare le opere di Andrea Palladio, è stato ideato un percorso ideale a tappe che parte dal centro storico di Vicenza, dove si trovano ventitré beni palladiani, e si sviluppa in diversi itinerari distinti per area geografica, toccando tutte le ventiquattro ville e includendo anche altri interventi dell’architetto non inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale, come alcune opere situate in Veneto, in Friuli Venezia Giulia e a Venezia.

Ogni itinerario è indipendente e ha una durata massima di una giornata, consentendo così di organizzare la visita in base agli interessi e alla disponibilità di tempo, anche suddividendola in più giorni o in diversi momenti dell’anno. Poiché non tutte le ville e i beni palladiani sono sempre accessibili al pubblico, in alcuni casi solo in determinati periodi dell’anno, è consigliabile verificare in anticipo le modalità di visita, informazioni che sono riportate nelle schede di ciascun bene o villa all’interno delle descrizioni degli itinerari. Per visitare il centro storico di Vicenza con i suoi ventitré beni palladiani si può seguire il percorso proposto dall’Ufficio IAT di Vicenza, denominato “Itinerario Palladiano nell’armonia immaginata”, che guida alla scoperta delle opere principali dell’architetto.

In città è presente una cartellonistica turistica che facilita l’orientamento, con indicazioni che segnalano l’Itinerario Palladiano e totem descrittivi posizionati vicino alla maggior parte dei beni. Per quanto riguarda le ventiquattro ville palladiane, sono stati individuati otto itinerari specifici, illustrati anche nella Guida al Sito UNESCO, disponibili nella sezione Documenti, che permettono di scoprire il patrimonio architettonico palladiano distribuito in tutto il territorio veneto.

3. Giornata al Lago di Garda

Il Lago di Garda, il più grande lago italiano, si estende tra Lombardia, Veneto e Trentino, offrendo borghi pittoreschi, spiagge, giardini, itinerari culturali e panorami mozzafiato ideali per una giornata o un weekend. Tra i luoghi imperdibili c’è Malcesine, borgo ai piedi del Monte Baldo con il Castello Scaligero, la funivia panoramica e vicoli romantici. Salendo verso nord si incontra Riva del Garda, con il Bastione raggiungibile in ascensore panoramico, il sentiero del Ponale, il Lago di Tenno e il borgo medievale di Canale di Tenno. Sulla sponda bresciana spicca Gargnano, con il chiostro della Chiesa di San Francesco, le limonaie e i sentieri verso l’Eremo di San Valentino. Più a sud, Peschiera del Garda, Patrimonio Unesco, affascina con la sua fortezza a forma di stella, la ciclabile sul Mincio e la vicinanza a Gardaland.

Imperdibile la suggestiva Punta San Vigilio, penisola romantica con Villa Guarienti, la Baia delle Sirene e un viale di cipressi che conduce al porticciolo. Tra le spiagge più particolari ci sono Jamaica Beach a Sirmione, con le sue rocce bianche, e la Baia del Vento a Torbole, attrezzata per sport acquatici. Sirmione è famosa per il Castello Scaligero, il centro storico, le terme e il Lido delle Bionde. Non lontano si trova Desenzano del Garda, con piazza Malvezzi, il porticciolo, il castello e la Villa Romana con mosaici antichi. Gli amanti del vino possono visitare le cantine della zona, tra cui Ca’ dei Frati e Conti Thun, dove degustare eccellenze locali.

Per chi cerca panorami emozionanti, la Terrazza del Brivido a Tremosine regala viste a picco sul lago, mentre la Rocca di Manerba offre sentieri panoramici e un’area naturale protetta. Sul versante veronese, Bardolino conquista con il lungolago, la Chiesa di San Severo e il Museo del Vino, mentre Limone sul Garda affascina con il centro colorato, la Limonaia del Castel e la ciclopista sospesa sul lago. Sulla sponda lombarda si trova Salò, elegante cittadina con lungolago, centro storico e il museo MuSa.

Per un’esperienza culturale unica si può visitare il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera, residenza-museo di Gabriele D’Annunzio, e a pochi passi il Giardino Botanico André Heller con opere d’arte immerse in una rigogliosa vegetazione. Tra le isole spicca l’Isola del Garda, con villa neogotica e giardini spettacolari visitabili con tour guidato, e l’Isola dei Conigli o di San Biagio, raggiungibile a piedi con la bassa marea. Amanti del trekking possono cimentarsi nel Sentiero Panoramico Busatte-Tempesta con le sue passerelle sospese o nei percorsi del Monte Baldo, come il sentiero del Ventrar e l’escursione al Rifugio Telegrafo.

Interessanti anche le storiche limonaie del Garda, come Pra Dela Fam a Tignale e La Malora a Gargnano. Infine, tra le perle meno conosciute, Gardone Riviera è un borgo di fascino con scorci romantici e Rocca di Lonato regala viste panoramiche, completando un itinerario che alterna natura, storia e relax in un territorio unico.

4. Colli Euganei e degustazioni

Una gita tra i Colli Euganei è un viaggio tra colline dolci e ricoperte di vigneti, borghi medievali ricchi di fascino e un patrimonio enogastronomico di primo livello. L’area, situata in provincia di Padova, è famosa per la produzione di vini pregiati come il Fior d’Arancio DOCG, il Serprino e i Colli Euganei Rosso, che si possono degustare direttamente nelle numerose cantine e aziende agricole della zona.

Oltre alle esperienze di degustazione, i Colli Euganei offrono borghi pittoreschi come Arquà Petrarca, annoverato tra i Borghi più Belli d’Italia e legato alla figura del poeta Francesco Petrarca, con le sue stradine lastricate, le case in pietra e i panorami suggestivi. Per chi desidera unire natura e relax, non può mancare una tappa alle terme di Abano e Montegrotto, famose a livello internazionale per le acque termali e i trattamenti benessere.

Gli amanti della natura troveranno sentieri e percorsi ciclabili immersi nel Parco Regionale dei Colli Euganei, tra boschi, vigneti e uliveti. In primavera e in autunno, i colori e i profumi rendono questa zona ancora più incantevole, mentre d’estate si può approfittare delle numerose sagre e feste dedicate ai prodotti tipici, come l’olio extravergine e il miele. Una giornata qui è perfetta per chi cerca un mix di paesaggi, storia, gusto e benessere, a pochi chilometri dalle grandi città venete.

5. Spiagge di Jesolo e Caorle

Per chi non vuole rinunciare al mare nel giorno di Ferragosto, le spiagge di Jesolo e Caorle rappresentano una scelta perfetta, unendo lunghe distese di sabbia dorata, servizi completi e una vivace atmosfera estiva. Jesolo, con i suoi 15 chilometri di litorale attrezzato, offre stabilimenti balneari dotati di ogni comfort, aree dedicate agli sport acquatici e un lungomare animato da negozi, bar e locali aperti fino a tarda sera. È la meta ideale per famiglie, gruppi di amici e per chi cerca una giornata di sole e divertimento, senza rinunciare alla possibilità di una passeggiata serale lungo Via Bafile, la via dello shopping più lunga d’Europa.

Caorle, invece, affascina per il suo centro storico colorato, che ricorda un borgo veneziano in miniatura, con calli, campielli e il suggestivo Duomo di Santo Stefano. Le sue spiagge, ampie e ben curate, sono perfette per rilassarsi, ma anche per praticare sport come il beach volley o il sup. Da non perdere una passeggiata sul lungomare Petronia, dove sculture di sabbia e opere scolpite nella roccia impreziosiscono il paesaggio, o una visita alla pittoresca Scogliera Viva.

Entrambe le località sono famose per la gastronomia di mare, con ristoranti e trattorie che propongono piatti a base di pesce fresco, come le sarde in saor, le vongole veraci e i fritti misti. E per chi desidera un’esperienza diversa, nei dintorni si possono esplorare le lagune e le valli da pesca, magari con un tour in barca al tramonto. Tra sole, mare, tradizione e gusto, Jesolo e Caorle sono una meta perfetta per vivere Ferragosto in riva all’Adriatico.

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