Esplosione durante lo sgombero di un casolare: tre Carabinieri morti sotto le macerie, 13 feriti
Tragedia a Castel d’Azzano: tre Carabinieri morti e tredici feriti in un’esplosione durante una perquisizione. Fermati due fratelli, ricercato il terzo.
Samuele Meton
CASTEL D’AZZANO (VERONA) – AGGIORNAMENTO: Tragica esplosione a Castel d'Azzano: cos'è successo e chi sono i tre Carabinieri rimasti uccisi.
Aggiornamenti precedenti
Una devastante esplosione ha causato la morte di tre Carabinieri e il ferimento di tredici persone, tra militari, Polizia e Vigili del Fuoco, nella notte tra lunedì e martedì in via San Martino, a Castel d’Azzano.
L’intervento e la deflagrazione
Le Forze dell’Ordine erano impegnate nello sgombero di un casolare di due piani, abitato da tre fratelli sessantenni, quando è avvenuta la deflagrazione che ha fatto crollare completamente l’edificio, travolgendo i presenti. Sul posto erano già intervenuti anche i Vigili del Fuoco, che si sono immediatamente attivati per le operazioni di soccorso.
Le indagini e i sospetti
Dalle prime ricostruzioni, due dei fratelli sarebbero rimasti feriti nello scoppio e fermati dalle forze dell’ordine, mentre il terzo è attualmente ricercato. Secondo gli inquirenti, la detonazione sarebbe stata provocata intenzionalmente da uno degli occupanti del casolare, già al centro di precedenti interventi.
Le operazioni di soccorso
I Vigili del Fuoco hanno lavorato per ore tra le macerie e le fiamme, mentre le squadre USAR (Urban Search and Rescue), giunte da Venezia, hanno supportato le ricerche di eventuali dispersi. Il Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica (SUEM 118) ha schierato numerosi mezzi e personale già presente per lo sgombero programmato dell’immobile.
Le autorità sul posto
Sul luogo della tragedia sono intervenuti il Procuratore capo di Verona Raffaele Tito, il Questore Rosaria Amato, il Comandante provinciale dei Carabinieri Claudio Papagno e il Comandante della Legione Veneto Giuseppe Di Liso, che hanno coordinato le operazioni e disposto i primi accertamenti.
L’intera area è stata messa in sicurezza e transennata, mentre proseguono le indagini della Procura di Verona per ricostruire l’esatta dinamica dell’esplosione e accertare le responsabilità.
VERONA, DONAZZAN (FDI): “CORDOGLIO PROFONDO PER I TRE CARABINIERI CADUTI”
14 ottobre 2025 – «La tragedia di Castel d’Azzano, in cui hanno perso la vita tre carabinieri, sconvolge e addolora profondamente. Esprimo il più sincero cordoglio all’Arma e alle famiglie colpite, insieme a un pensiero di vicinanza ai feriti.
Confido che venga fatta piena luce su quanto accaduto, nel rispetto del sacrificio di chi ha servito l’Italia con coraggio e senso del dovere.
In questo momento di dolore, tutta la comunità si stringe attorno a chi ha perso i propri cari, riconoscendo nei carabinieri caduti un esempio di generosità e amore per la Nazione».
Lo afferma Elena Donazzan, europarlamentare di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Sicurezza e Difesa del Parlamento europeo.
