Due escursionisti bloccati in discesa sul Monte Pelmo, sfiniti dalla stanchezza: soccorsi | FOTO

Soccorso alpino salva due escursionisti cechi sfiniti sulla via normale del Monte Pelmo a San Vito di Cadore. Recupero complesso per il maltempo.

27 agosto 2025 20:36
Due escursionisti bloccati in discesa sul Monte Pelmo, sfiniti dalla stanchezza: soccorsi | FOTO -
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SAN VITO DI CADORE (BL) – Momenti di apprensione nel pomeriggio di oggi, mercoledì 27 agosto 2025, sul Monte Pelmo, dove due escursionisti di nazionalità ceca sono rimasti bloccati in fase di discesa lungo la via normale, sfiniti dalla stanchezza e impossibilitati a proseguire in autonomia.

La chiamata d’emergenza e il primo tentativo di soccorso

L’allarme è scattato verso le 17.30, quando la Centrale ha ricevuto la richiesta d’aiuto. Subito si è alzato in volo l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, ma le condizioni meteo non hanno permesso un avvicinamento diretto: le nuvole basse hanno infatti impedito all’equipaggio di raggiungere i due escursionisti in difficoltà.

Con il peggioramento del tempo previsto nelle ore successive, la Centrale operativa ha deciso di modificare la strategia, imbarcando una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore per il recupero via terra.

L’intervento in quota

I cinque soccorritori sono stati sbarcati dall’elicottero sul ghiaione che precede la Cengia di Ball, a circa 2.250 metri di altitudine, punto oltre il quale si trovavano presumibilmente i due uomini secondo le coordinate inviate.

Raggiunti gli escursionisti, i soccorritori li hanno messi in sicurezza con la tecnica della conserva, ciascuno affidato a un operatore esperto. Il gruppo ha quindi intrapreso il lungo rientro a ritroso: prima il superamento della Cengia di Ball, poi la discesa del ghiaione e infine il sentiero che porta al Rifugio Venezia, dove li attendevano i mezzi fuoristrada.

Il ritorno a valle

L’operazione si è conclusa intorno alle 20, quando i due escursionisti, stanchi ma illesi, sono stati accompagnati a valle dai soccorritori. Un intervento complesso, reso ancora più delicato dalle condizioni meteo e dalla conformazione del percorso, che ha richiesto prontezza organizzativa e coordinamento tra elisoccorso e squadre a terra.

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