Escursioniste veronesi salvate in Val Borago: soccorse dal Soccorso Alpino

Due giovani escursioniste veronesi salvate lungo il percorso della Val Borago

VERONA – Due giovani escursioniste veronesi di 23 anni sono state soccorse nella serata di ieri, 13 giugno, lungo l’impegnativo percorso della Val Borago, una delle vallate più selvagge e meno battute della zona. Partite con i mezzi pubblici fino alle vicinanze dell’imbocco del sentiero che collega Avesa a Montecchio, le due ragazze si sono avventurate all’interno del canyon naturale probabilmente senza prevedere le difficoltà che avrebbero incontrato poco dopo.

Spaventate, si fermano e chiamano i soccorsi

Il tragitto della Val Borago è noto tra gli appassionati di escursionismo per la sua bellezza aspra e le sue caratteristiche ambientali impervie, rese ancora più complesse da passaggi esposti, tratti scivolosi e dislivelli accentuati. Dopo aver superato la celebre scala di ferro, un passaggio che consente di oltrepassare un salto roccioso piuttosto ripido, le due ragazze si sono trovate davanti a un tratto di sentiero ancora più ostico. Spaventate e non sentendosi più in grado di proseguire, hanno deciso di fermarsi e attivare l’allarme satellitare tramite il loro smartphone.

Intervento del Soccorso alpino interviene in tarda serata

L’allerta è scattata attorno alle 19:30, quando il Soccorso alpino di Verona è stato attivato e ha immediatamente analizzato le coordinate GPS ricevute tramite il segnale d’emergenza. La squadra di soccorso ha raggiunto le due ragazze partendo dal tratto alto dell’itinerario, seguendo un segmento del sentiero europeo E5, recentemente reso inaccessibile al pubblico con una catena. I soccorritori hanno chiesto e ottenuto l’apertura del passaggio per potersi inoltrare rapidamente nella zona interessata.

Una volta localizzate, le due giovani sono state messe in sicurezza, tranquillizzate e dotate di dispositivi di accompagnamento per essere guidate fuori dalla vallata. Il ritorno verso la strada è durato circa quaranta minuti a piedi, attraversando ancora tratti impegnativi e tratti scoscesi, prima di raggiungere un punto dove ad attenderle c’erano alcuni amici, pronti a riportarle in città.

L’intervento si è concluso attorno alle 22:00, senza conseguenze fisiche per le due protagoniste.