Venezia, 10 giugno 2024 – Continua alla Fondazione Giorgio Cini anche per il mese di giugno, con gli ultimi due appuntamenti in programma, la rassegna Dall’archivio alla scena, progetto nato dalla collaborazione tra il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale e l’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini per rendere omaggio a Eleonora Duse nel centenario della sua morte. Domani, martedì 11 giugno alle ore 19, il palco dell’auditorium Lo Squero sull’Isola di San Giorgio Maggioreospiterà lo spettacolo Rivoluzione Duse. Inno agli stregati. Parte numero uno, Venezia: Rivoluzione Duse, un archivio vivo, scritto, diretto e interpretato da Elena Bucci.
Elena Bucci si forma nella compagnia di Leo de Berardinis dove resta 14 anni, fonda e guida con Marco Sgrosso la compagnia Le belle bandiere. Dirige e interpreta testi classici e contemporanei, scrive drammaturgie originali spesso in musica, crea progetti e spettacoli dove dialogano artisti di diverse discipline e vengono restituiti al pubblico spazi della memoria, luoghi d’arte e teatri. Fra i riconoscimenti: Premio Ubu per le interpretazioni di sue drammaturgie e regie, Premio Ubu per il lavoro con Claudio Morganti, Premio Duse, Premio Hystrio – ANCT Associazione Nazionale Critici Teatrali, Premio Hystrio Altre Muse, Premio Eti Gli Olimpici del Teatro ora Le Maschere del Teatro, Premio Viviani, Premio Scenari Pagani, Premio ERF alla carriera. Collabora con artisti, musicisti, scrittori, danzatori, studiosi. Lavora per il cinema d’autore e scrive e interpreta testi per radio e televisione, collaborando con teatri nazionali, festival, compagnie, teatri di tradizione e innovazione, in Italia e all’estero. Si occupa di alta formazione presso università e accademie e pubblica su volumi e riviste.
“Ho incontrato Eleonora Duse da ragazza, attraverso le sue lettere scritte come una partitura. Poi, in cerca della mia via, mi chiusi in un palazzo abbandonato tra le campagne per studiarla e farmi guidare. Non immaginavo che ne sarebbe nato uno spettacolo che ha viaggiato ovunque e ancora mi accompagna. Approdai anche a quel luogo di magie che è la Fondazione Giorgio Cini, dove rimasi incantata dalla cangiante Stanza di Eleonora voluta e curata da Maria Ida Biggi e Marianna Zannoni. Qui torno ora, cercando l’anima di un lavoro nuovo. Mi interrogo sulla relazione tra arte e vita e sull’oblio che spesso avvolge il teatro e la sua gente e torno a chiedere a lei, sperando di accendere in altri il desiderio di conoscere la sua potenza rivoluzionaria.” Così Elena Bucci racconta lo spettacolo che porterà in scena l’11 giugno, nato proprio da un lavoro di scavo nell’Archivio Duse conservato alla Fondazione Giorgio Cini, tra lettere e testimonianze, in costante dialogo e confronto con Maria Ida Biggi e Marianna Zannoni, rispettivamente direttrice e responsabile scientifica dell’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini.
Rivoluzione Duse. Inno agli stregati è una felice occasione che incontra il desiderio dell’attrice, autrice e regista di tornare a studiare la figura della Duse. Eleonora riesce a parlare a nome di tutti “gli stregati” dal teatro, ma anche da molte altre passioni. Gli “stregati” sono tutti coloro che, in ogni tempo, hanno dedicato la vita alla loro vocazione, ad un progetto, ad un ideale. In un tempo dove il presente sembra l’unica realtà possibile e dove conformismo, opportunismo e paura si nascondono sotto sgargianti travestimenti, Bucci torna a viaggiare nel passato per incontrarla in tutta la sua possente forza rivoluzionaria. Eleonora traspare e appare da ogni lettera, da ogni documento, sorride attraverso il tempo ed esorta alla rivoluzione, che altro non è che lotta al pregiudizio e ricerca della verità, pur sapendo che appena intravista fugge altrove. Come Eleonora stessa fa, con la sua luminosa scia.
La rassegna Dall’archivio alla scena si inserisce nel più ampio calendario del progetto biennale DONNADUSE: Eleonora nostra contemporanea, un programma itinerante nel Veneto realizzato in occasione del primo centenario dalla sua scomparsa nato dalla collaborazione tra Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, Regione del Veneto, Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven e Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini. L’ultimo appuntamento della rassegna sarà venerdì 14 giugno con gli allievi dell’Accademia dei Filodrammatici di Milanoche metteranno in scena Il respiro dell’anima. Eleonora Duse rivelata da Dora Setti.
Rivoluzione Duse
Inno agli stregati
Parte numero uno, Venezia: Rivoluzione Duse, un archivio vivo
Drammaturgia, regia e interpretazione Elena Bucci
musiche originali eseguite dal vivo Christian Ravaglioli
luci Loredana Oddone
registrazioni, drammaturgia sonora e cura del suono Raffaele Bassetti
disegni Davide Reviati
video Stefano Bisulli
collaborazione al progetto Nicoletta Fabbri
scene Nomadea
costumi Marta Benini
produzione Le Belle Bandiere
con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Comune di Russi
si ringrazia il Teatro Comunale di Russi
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