Tragedia a Bibione: parroco friulano muore annegato davanti ai bagnanti
Don Leonardo Guido Mizza, parroco di Comeglians, muore a Bibione per malore in acqua. Identificato grazie a famiglia, aveva 86 anni.


BIBIONE (VENEZIA) – È don Leonardo Guido Mizza, parroco di Comeglians, la persona deceduta venerdì nello specchio d’acqua davanti alle terme di Bibione. L’86enne sarebbe stato colto da un malore improvviso mentre si trovava in acqua, rendendo vani i tentativi di soccorso.
Identificazione e prime informazioni
Al momento del decesso, il sacerdote non aveva con sé alcun documento e nessuno sulla spiaggia sembrava conoscerlo. Solo in serata, grazie al riconoscimento del fratello e della nipote, è stato possibile identificarlo. Don Mizza era originario di Pagnacco.

Percorso pastorale
La vocazione di don Mizza lo ha portato a iniziare il ministero a San Daniele del Friuli, per poi essere assegnato alla parrocchia di Cave del Predil, dove svolse attività come cappellano dei minatori. Nel 1980 è stato trasferito a Ravascletto, seguiti da incarichi a Zovello, Comeglians e Tualis, territori montani della Carnia in cui ha lasciato un segno significativo.
Ricorrenze e impegno sociale
Poche settimane fa aveva celebrato il 60° anniversario del sacerdozio a Ravascletto, accolto dall’affetto della comunità e dei fedeli che lo ricordano per la sua spiritualità e dedizione al sociale.