In un momento storico in cui la digitalizzazione e l’innovazione sono diventati un punto importante nella creazione di valore e rappresentano uno dei fattori chiave per aumentare la competitività delle imprese, IoTitaly, la prima associazione di categoria per l’Internet of Things in Italia con sede legale a Milano e base operativa a Conegliano, si spende da anni per creare eventi e iniziative con l’obiettivo di divulgare la conoscenza delle tecnologie legate all’Internet delle cose che possono essere adottate dalle aziende – pubbliche e private – per migliorare i processi di produzione e i servizi offerti.
L’obiettivo di IoTitaly, associazione senza fini di lucro, è quello di creare una community di aziende e leader tecnologici che collabora e sviluppa relazioni concrete nelle occasioni di interazione per contribuire alla diffusione dell’Internet of Things in Italia, all’innovazione di prodotto e di produzione attraverso industria 4.0: un luogo di incontro e di riferimento per i membri di diverse professioni e con differenti interessi, per favorire una convergenza di obiettivi, contribuire alla creazione di un ecosistema italiano solido e promuovere le esigenze dei soci.
“La digitalizzazione spesso non migliora solo prodotti e servizi – spiega la coneglianese Elisa Milanese, socia fondatrice di IoTitaly -, ma spesso ha un impatto positivo sull’intera programmazione aziendale: le imprese che iniziano un processo di innovazione sono di fatto portate a rivedere anche la loro stessa organizzazione, spingendo i diversi reparti a comunicare tra loro con maggiore frequenza e abbattendo barriere invisibili che inficiano la produttività stessa”.
Attraverso convegni, incontri e formazione, l’associazione diffonde cultura, esperienze di successo e novità legate al mondo dell’Internet of Things, realizzando ogni anno eventi aperti a tutte le aziende interessate a innovare i propri prodotti o servizi, illustrando le tecnologie più performanti e creando occasioni di confronto tra chi produce le tecnologie e chi le deve implementare nelle proprie aziende. L’associazione è anche impegnata in iniziative come la redazione di guide pratiche all’innovazione, come i due libri bianchi sulle best practise dell’industria 4.0 e la raccolta di casi di successo di aziende che hanno implementato sistemi di Internet delle cose con ottimi risultati.
In questo contesto IoTitaly, in collaborazione con t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione, organizza giovedì 23 febbraio alle 16 nella sede di t2i in Piazza delle Istituzioni a Treviso la tavola rotonda “Digital health: tecnologie IOT a supporto di pazienti e operatori”.
Il tema al centro del convegno è fra i più dibattuti e delicati del momento, ossia la trasformazione del sistema socio-sanitario prevista dal Pnnr, che porterà a diventare centrali gli ospedali di comunità, strutture intermedie che dovranno essere interconnesse e tecnologicamente attrezzate, per dare risposte adeguate ai pazienti che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica potenzialmente erogabili anche a domicilio. In questo ambito, così come nel campo dell’assistenza e monitoraggio agli anziani nelle case di riposo e nella prevenzione delle patologie legate all’invecchiamento della popolazione e al declino cognitivo negli anziani, s’inserisce la discussione e il confronto che IoTitaly intende innescare con la tavola rotonda, nel corso della quale verranno presentate le soluzioni tecnologiche sviluppate grazie all’Internet delle Cose per la gestione dei pazienti in casa, negli ospedali di comunità e degli anziani in casa di riposo. Verranno analizzati quali servizi sarà possibile fornire, quali dati trattare e come renderli sicuri e affidabili, in che modo gli assistenti digitali possano interfacciarsi con gli altri servizi e come le tecnologie possano essere di grande aiuto per gli operatori sanitari, in modo tale da ridurre stress ed errori.
“La digital transformation sta giocando un ruolo chiave nella modernizzazione del nostro sistema sanitario, che in questi anni si è trovato ad affrontare sfide sempre più impegnative, dall’emergenza pandemica all’attività ordinaria – commenta Roberto Santolamazza, direttore generale di t2i Trasferimento Tecnologico e Innovazione – In questo contesto, le soluzioni IOT, basate sull’interconnessione e integrate con tecnologie di intelligenza artificiale, possono contribuire a raccogliere grandi quantità di dati e a trasformarli in informazioni di valore, supportando gli operatori nella gestione delle attività quotidiane, fornendo così ai pazienti un’assistenza sempre più efficiente in termini di qualità, costi e tempistiche di servizio. Tuttavia, affinché queste soluzioni esprimano il loro pieno potenziale, è fondamentale che abbiano a supporto un vero e proprio ecosistema digitale, ragion per cui andremo a riunire allo stesso tavolo diversi protagonisti di questo mondo, dalla ricerca ai provider tecnologici, dai system integrator agli utilizzatori finali”.
Al convegno interverranno Elisa Milanese, socia fondatrice di IoTItaly, Roberto Santolamazza, direttore di t2i Trasferimento Tecnologico e Innovazione, Stefano Miotto, direttore Confindustria Veneto SIAV Spa, Oscar Zanutto, FABER Fabbrica Europa Coordinator at ISRAA – Aging2.0 Treviso Chapter Ambassador – ECHA Treviso Health & Social Care Innovation Ecosystem – Advisory Board member, Renzo Taffarello, coordinatore tecnico-scientifico progetto R&D HODT (Hospice Operator Digital Twin), Marco Gallo, program manager Interlogica, Luigi Malpighi, IoT Biz Develpment STMicroelectronics, Andrea Lombardo, CEO & Founder DAOS, Samuele Rocca CEO Domethics, Sauro Vicini, Cluster Manager del Clust-ER Industrie della Salute e del Benessere della Regione Emilia-Romagna e Alessandro Bassi di Eurescom.
L’ingresso all’evento è gratuito, registrazione su Eventbrite.
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