“Una casa da scoprire”: questo il titolo della tre giorni di incontri e laboratori organizzati presso la Casa dello Studente di Via Fogazzaro 25, a Vittorio Veneto, per i prossimi venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 ottobre.
Un evento che sancisce il completo rilancio della Casa dello Studente, il complesso storico riaperto dalla Caritas Vittorio Veneto nell’ottobre del 2020 dopo decenni di abbandono e tre anni di ristrutturazioni finanziate con l’8xmille della Chiesa Cattolica.
Con l’apertura dell’ostello, avvenuta la scorsa primavera, la Casa dello Studente si presenta al territorio il prossimo fine settimana nella sua veste completa e definitiva: un luogo di accoglienza, sostegno, cultura, creatività e dialogo, in piena sinergia con la città di Vittorio Veneto e il territorio circostante.
Una Casa che – afferma don Andrea Forest, direttore della Caritas diocesana – “vuole diventare anche un piccolo modello economico virtuoso, mettendo insieme il mondo del profit, ossia l’ostello con la sua attività commerciale, e il non profit,ossia tutte le altre attività che si svolgono in struttura a favore di persone svantaggiate. Si dovrebbe così arrivare nel tempo a una completa sostenibilità economica della struttura, facendo in modo che gli utili diventino un investimento nel campo del sociale”.
Infatti, oltre all’ostello – meta o passaggio di turisti, sportivi, pellegrini, giovani, lavoratori – la Casa dello Studente ospita al suo interno i laboratori di tessitura, falegnameria e cucina, quest’ultimo in collaborazione con la cooperativa agricola Terramica di Mansuè; ha inoltre spazi dedicati per l’emporio solidale gestito dall’associazione San Vincenzo de Paoli, nonché una ricca biblioteca e le sale eventi e meeting, completamente ristrutturate e attrezzate per ospitare momenti di confronto e incontro, conferenze e mostre.
Il programma di “Una casa da scoprire” si articolerà a partire da venerdì 6 ottobre, alle ore 20.30, con l’incontro intitolato “Cultura, pace, formazione: l’identità degli inizi. Come le idee sono diventate realtà” in cui interverranno Giuseppe Ballestini, Orfeo De Nardi, Roberto Da Re Giustiniani, Carlo De Poi e don Giampiero Moret. Gli ospiti che interverranno cercheranno quindi di raccontare l’identità che Casa dello Studente ha avuto dalla sua apertura fino alla chiusura avvenuta negli anni Duemila, per poi rilanciare verso il futuro con l’attuale veste che la Casa ha assunto.
A seguire sabato 7, dalle 14.30 alle 18, ci sarà l’occasione di conoscere e prendere parte ai laboratori di cucina e tessitura (per iscrizioni e informazioni contattare laboratoriocds@caritasvittorioveneto.it).
L’evento principale e più atteso è invece quello di domenica 8 ottobre, quando, alle ore 15, sarà ufficialmente inaugurata la Casa nella sua forma rinnovata, alla presenza del vescovo di Vittorio Veneto, mons. Corrado Pizziolo, del Sindaco di Vittorio Veneto, Antonio Miatto, del Direttore della Caritas e presidente dell’omonima Fondazione, don Andrea Forest. Seguirà il concerto dell’Orchestra Sinfonica Esagramma di Milano, la cui particolarità è quella di integrare insieme musicisti con varie forme di disabilità, rappresentando così proprio ciò che Casa dello Studente vorrebbe essere: un luogo di integrazione in cui le fragilità di ciascuno diventano ricchezza, potenzialità, crescita, in una sinfonia di vera umanità. Al termine del concerto, sarà poi possibile visitare a piccoli gruppi le varie parti e attività che compongono la struttura.Nel corso di tutti e tre i giorni, dalle ore 15 alle 19, sarà possibile acquistare i prodotti dei laboratori.
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