PADOVA: Volontari puliscono il quartiere Stanga
Un nuovo gesto concreto di cura del territorio ha coinvolto decine di volontari questa domenica nel quartiere Stanga, dove è stato realizzato un intervento di pulizia urbana partito dalla Cittadella e proseguito per diverse vie adiacenti.
Pulizia e decoro urbano grazie all’impegno dei volontari
I Ministri Volontari di Scientology, assieme ai volontari della Moschea di Ponte di Brenta e di Via Turazza, hanno dato vita a un nuovo clean-up collettivo, raccogliendo rifiuti abbandonati in un’area spesso trascurata. Il gruppo ha operato lungo Via Anelli, Via de Cristoforis, Via Martiri Giuliani e Dalmati, Via Giovanni Carli, per poi concludere il percorso su Via Pietro Maroncelli e Via Antonio Grassi.
Il bilancio della mattinata è stato significativo: una ventina di sacchi colmi di rifiuti, tra cui un materasso, un copertone, numerose bottiglie di vetro, lattine, cartoni, plastica, cartacce e un’inquietante quantità di mozziconi di sigaretta. Un bottino che restituisce la misura dell’incuria, ma anche la forza dell’azione civica.
Collaborazione tra comunità religiose per l’ambiente
L’iniziativa è nata dalla volontà di promuovere un messaggio positivo di rispetto per la città e per l’ambiente, unendo realtà religiose differenti sotto un obiettivo condiviso. L’azione ha visto il sostegno della Federazione Islamica del Veneto, rappresentata dal presidente Ait Alla Lhoussaine, che ha espresso soddisfazione per l’esempio fornito dai partecipanti.
Un segno concreto che conferma come anche a Padova stia prendendo piede una coscienza ambientale collettiva, capace di superare le differenze culturali e religiose per il bene comune. Lo spirito di collaborazione tra i Ministri Volontari e i fedeli musulmani è già stato testimoniato in altre zone della città, come Mortise e Ponte di Brenta, e ora si estende anche alla Stanga.
Il messaggio di responsabilità ambientale
Durante l’intervento, i Ministri Volontari hanno richiamato l’insegnamento contenuto nella guida “La Via della Felicità” dell’umanitario L. Ron Hubbard, ricordando che “non è necessario aumentare la sporcizia che inquina la terra e le falde acquifere, né aumentare i pericoli d’incendio nelle boscaglie; anzi, nel tempo libero si può fare qualcosa di costruttivo”.
Un esempio concreto per tutta la comunità
Riqualificare i quartieri non significa solo raccogliere rifiuti, ma anche educare al rispetto e promuovere la responsabilità sociale. L’unione di intenti tra comunità diverse, che condividono la visione di una città più pulita e ordinata, è un segnale forte di civiltà e cooperazione.
Azioni come quella realizzata alla Stanga dimostrano che con gesti semplici ma concreti, è possibile trasformare gli spazi comuni in ambienti più vivibili e dignitosi. Un messaggio potente, che può ispirare altri cittadini a prendersi cura del proprio quartiere, seguendo l’esempio dei gruppi coinvolti.
Cosa hanno trovato i volontari nei sacchi raccolti
- Materasso abbandonato
- Copertone di pneumatico
- Bottiglie di vetro e lattine
- Cartoni e plastica
- Carta e mozziconi di sigaretta
Chi ha partecipato al clean-up della Stanga
- Ministri Volontari di Scientology
- Volontari della Moschea di Ponte di Brenta
- Volontari della Moschea di Via Turazza
- Con il sostegno della Federazione Islamica del Veneto
- Interventi precedenti anche nei quartieri Mortise e Ponte di Brenta
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