BELLUNO – Giugno si rivela un mese critico per le aziende agricole del Bellunese, particolarmente per quelle situate nella Val Belluna. Le piogge intense e frequenti hanno provocato una crisi significativa, influenzando soprattutto la fienagione e le colture di mais, oltre a rallentare drasticamente le semine, ferme al 50% rispetto alle pianificazioni iniziali.
Le azioni del Condifesa TVB
Valerio Nadal, presidente del Condifesa TVB (Treviso-Vicenza-Belluno), descrive la situazione come particolarmente difficile per la fienagione. Il Consorzio punta a istituire un Fondo per la protezione del reddito agricolo, che servirebbe a mitigare i danni causati dalle variazioni meteorologiche e a sostenere economicamente il territorio. “Stiamo lavorando con la Regione e l’Avepa per sviluppare strumenti di gestione del rischio che facciano parte di un approccio di difesa attiva e passiva delle colture foraggere,” aggiunge Nadal.
Collaborazioni e innovazioni nella gestione del rischio
Filippo Codato, direttore del Condifesa TVB, evidenzia l’importanza della collaborazione tra i consorzi del Trentino e dell’Alto Adige per affrontare la situazione. Una delle iniziative in corso è la sperimentazione di una polizza assicurativa innovativa, basata sull’utilizzo di dati satellitari per determinare le perdite di foraggio a causa delle avverse condizioni climatiche.
La situazione richiede una resposta coordinata e strategica, essenziale per salvaguardare l’economia agricola della regione e per prevenire ulteriori perdite nei prossimi cicli di raccolta.
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