Si conoscono al corso Building Manager dell’ITS Red Academy di Padova e si appassionano, insieme, al BIM (Building Information Modeling), latecnologia che premette di progettare in 3D, tanto da aprire una propria azienda. Elia Dante, 25 anni di Piove di Sacco, e Yuri Ambrosi, 28 di Spinea, sono i giovanissimi co-founder di Time To BIM, realtà all’avanguardia nella progettazione edile con sede a Padova.
Diplomati geometri, i due giovani imprenditori hanno scelto di specializzarsi con l’alta formazione post diploma di ITS Red: in due anni la loro azienda conta 7 professionisti e punta a raddoppiare il proprio organico nei prossimi due, vista la crescente mole di lavoro che li vede collaborare con importanti studi di ingegneria, architettura e imprese sia in Italia che all’estero.
“Abbiamo imparato a utilizzare il BIM all’ITS Red Academy di Padova e ci siamo appassionati subito – racconta Elia Dante –. Il BIM è uno strumento innovativo che permette di trasformare progetti tradizionali, realizzati da ingegneri o architetti in 2D, in una modellazione in 3D. Dopo qualche piccola collaborazione abbiamo deciso di fare il grande salto e, a dicembre 2020, abbiamo aperto un’azienda tutta nostra, vedendo crescere rapidamente le richieste di lavoro nel settore. Le modalità tradizionali di progettazione, anche con Cad, sono ormai superate: dal 2025 la modellazione tridimensionale, e quindi il BIM, diventerà obbligatorio pergli appalti pubblici superiori a 1 milione di euro, in pratica per quasi tutti”.
Il BIM è un processo interamente digitale che ha cambiato il modo di “pensare” le costruzioni. Consiste nella creazione e gestione dell’edilizia attraverso una rappresentazione intelligente e tridimensionale dell’edificio, dalla progettazione alla messa in opera. È una professione che consente a Time To BIM di collaborare con studi tecnici in tutta Italia ma anche all’estero: tra gli ultimi lavori fuori “casa”, una raffineria in Arabia Saudita, un ospedale in Danimarca e uffici dirigenziali in Francia.
“Concretamente, supportiamo gli studi di progettazione, convertendo i loro progetti in un modello 3D altamente preciso – spiega Yuri Ambrosi -. Questo modello viene confrontato con il lavoro strutturale, architettonico e impiantistico e permette di rintracciare anomalie, errori o imprecisioni a livello di impianti e spazi. Significa prevenire i problemi prima che si presentino in cantiere; risolvere a livello progettuale è molto più semplice che cambiare un progetto in fase di esecuzione. In sintesi, il BIM ottimizza le risorse in termini di tempo e denaro efficientando l’iter di costruzione: ecco perché il BIM Specialist e il BIM cordinator sono figure tecniche specialistiche sempre più richieste”.
“È stimolante vedere la passione che nasce negli studenti ITS Academy grazie alla continua interazione tra studio, approfondimento tecnico e lavoro – sottolinea Cristiano Perale, presidente ITS Red Academy -. Attraverso i percorsi di alta formazione professionalizzante gli studenti hanno possibilità di conoscere una molteplicità di professionisti ed imprenditori (65% del parco docenti, un docente ogni 3 studenti) che trasmettono tutto il loro know-how e quindi la loro passione. Il risulto sono molte altre storie d’eccellenza, come questa, che danno origine a startup strategiche per l’evoluzione, anche digitale, del Sistema delle costruzioni”.
Il mercato del lavoro edile è in rapida espansione ed è in costante aumento la richiesta di personale altamente qualificato a cui risponde prontamente la formazione ITS Red Academy: “Cinque di noi, siamo in sette, sono ex studenti ITS Red – conclude Elia Dante -. Siamo in fase di espansione e cerchiamo nuovo personale dal vivaio di ITS perché sono studenti con una formazione pratica e sono in grado di lavorare subito all’interno di uno studio come il nostro; al contrario, i neolaureati hanno un bagaglio molto teorico e hanno bisogno di più tempo per fare pratica con il BIM”.
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