CortinAteatro, la stagione concertistica e teatrale ampezzana promossa e sostenuta dal Comune di Cortina d’Ampezzo, ideata e coordinata dall’associazione Musincantus, ha fatto scintille durante le feste: i tre appuntamenti proposti, di cui due in collaborazione con il Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven. hanno infatti registrato il sold out e un grande apprezzamento da parte del pubblico della Regina delle Dolomiti.
“È stato un esordio di stagione strepitoso, – hanno commentato Edoardo Bottacin e Michela Manaigo, presidente e vicepresidente di Musincantus e direzione artistica di CortinAteatro – i tre appuntamenti a teatro proposti durante le feste hanno confermatoil livello della programmazionee il pubblico ha risposto con una massiccia presenza in sala e una spiccata partecipazione”.
L’esordio, il concerto “Nell’Olimpo di Beethoven” domenica 18 dicembre all’Alexander Girardi Hall con il pianista veneziano di fama internazionale Alessandro Taverna, l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e il giovane e promettente direttore d’orchestra Alessandro Cappelletto, ha immediatamente dichiarato il livello della proposta natalizia di CortinAteatro. Taverna sul palcoscenico cortinese ha dato prova della propria eccellenza, con un’esibizione intensa che ha messo in luce la grande personalità del pianista, mentre Cappelletto ha registrato un ottimo debutto: grande l’emozione in sala e accoglienza entusiasta per il concerto che rientra nel progetto pluriennale nato nel 2021 dalla sinergia tra Musincantus, il Maestro Donato Renzetti e il percorso di cui è promotore Obiettivo orchestra della Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, il Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e la Filarmonica TRT – Teatro Regio Torino.
Il secondo appuntamento è stato il Gran Concerto di Capodanno, che ha allietato con il sapore della tradizione e l’effervescenza dell’opera e dell’operetta la serata di venerdì 30 dicembre: la soprano Lara Lagni, il tenore Gian Luca Pasolini e l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, diretti da Mattia Rondelli, hanno regalato un programma festoso e capace di trascinare il pubblico, oltre 270 spettatori, in un turbinio di emozioni culminato con il brindisi offerto da Prosecco DOC.
Infine, il terzo appuntamento, giovedì 5 gennaio, è stato con la leggerezza e il rigore de Il lago dei cigni del Russian Classical Ballet, diretto da Evgeniya Bespalova, eccellenza internazionale della danza: teatro sold out e grande attenzione del pubblico, che si è sciolto in fragorosi applausi per l’eccezionale bravura dei ballerini e le strabilianti coreografie.
Il programma invernale riserva ora altre interessanti proposte: proseguirà sabato 18 febbraio 2023: la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano porterà in scena “Vivo e Coscienza”, il “balletto – cantata” scritto da Pier Paolo Pasolini nel 1963, un pezzo teatrale incompiuto, in origine commissionato al poeta dalla Biennale di Venezia, riscoperto e interpretato proprio dalla Civica Scuola Paolo Grassi nel 2013 e che oggi viene riproposto per celebrare il centenario del poeta e scrittore.
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