Turismo cafone a Cortina: uomo scende completamente nudo dal furgone in pieno centro
Episodi di turismo irrispettoso a Cortina: un uomo nudo in piazza, panni sul monumento e bivacchi abusivi. Cresce l’allarme in conca d’Ampezzo.


CORTINA D’AMPEZZO (BL) – Scene di inciviltà turistica hanno attirato l’attenzione in pieno centro, dove un uomo è stato visto scendere completamente nudo dal proprio furgone in un piazzale, prima di vestirsi e proseguire la giornata. Poco distante, altri visitatori hanno appeso panni ad asciugare sulle inferriate dello storico Stadio Olimpico del ghiaccio, simbolo dei Giochi invernali del 1956 e futura sede delle gare di curling alle Olimpiadi 2026. Gli episodi, immortalati e condivisi sui social, si sommano a numerosi altri comportamenti irrispettosi segnalati in queste settimane nelle Dolomiti.
Fenomeno dei bivacchi selvaggi
Negli ultimi anni, la conca d’Ampezzo è sempre più teatro di soste non autorizzate e campeggi improvvisati, in particolare da parte di turisti che viaggiano con van o furgoni attrezzati alla meno peggio. A differenza dei camperisti, spesso rispettosi delle regole, questi mezzi si fermano in piazzali pubblici, aree di pregio naturalistico e persino accanto a monumenti, trasformando i luoghi in zone di bivacco. In alcuni punti, come al Passo Giau, le carreggiate sono state invase da file di veicoli parcheggiati, creando un vero e proprio campeggio lungo chilometri.
Altri episodi di degrado
Non mancano segnalazioni di comportamenti inappropriati anche in contesti particolarmente delicati. Una residente ha riferito di aver trovato turisti intenti a lavare stoviglie e se stessi a una fontanella situata nel cimitero, ignorando il rispetto dovuto al luogo. In alta quota, in aree come le Cinque Torri, alcuni alpinisti sostavano per giorni, lasciando rifiuti e trasformando prati e boschi in discariche a cielo aperto. Per arginare la situazione, sono state adottate chiusure al traffico su alcune strade forestali, nel tentativo di proteggere le zone più fragili dal turismo invasivo.
Interventi e controlli
Le ordinanze comunali mirano a limitare la sosta dei veicoli quando degenera in campeggio abusivo, ma l’applicazione è complessa. I controlli risultano difficili soprattutto perché molti arrivi avvengono in tarda serata, con ripartenza alle prime ore del mattino. L’obiettivo resta quello di tutelare il patrimonio naturale e culturale di Cortina, garantendo un turismo sostenibile e rispettoso, senza compromettere la bellezza e il decoro dei luoghi più iconici.