Nel contesto di indagini approfondite mirate a combattere le illegalità che impediscono l’efficace attuazione della Politica Agricola Comune, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno recentemente accertato una grave irregolarità. Una cooperativa trevigiana, dopo aver ricevuto un contributo comunitario di 112 mila euro destinato al sostegno della produzione agro-alimentare per l’anno 2021, ha trattenuto indebitamente questi fondi, senza erogarli agli agricoltori che avevano diritto a riceverli.
Indagine e denuncia del presidente della cooperativa
Il presidente del consiglio di amministrazione della cooperativa è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Treviso per il reato di appropriazione indebita. La denuncia è emersa a seguito di una querela presentata da una società agricola padovana, che rappresenta circa 150 produttori di ortaggi e frutta. Questa società era associata alla cooperativa trevigiana con l’intento di ottenere finanziamenti comunitari per migliorare i programmi operativi di sviluppo agricolo.
Origine delle indagini e accertamenti da parte della Guardia di Finanza
Le attività investigative hanno preso avvio dopo che la società agricola padovana ha segnalato l’irregolarità. I finanzieri del Gruppo Treviso hanno verificato la legittimità della domanda di contributo presentata dalla società querelante alla Regione Veneto. Dopo aver confermato con l’Agenzia Veneta per i Pagamenti (AVEPA) che la cooperativa trevigiana aveva ricevuto il contributo per il programma operativo agricolo 2019-2023, è emerso che la cooperativa aveva effettivamente ottenuto il contributo previsto, inclusi i fondi per il 2021 destinati alla società padovana e agli agricoltori che essa rappresenta.
Comportamento della cooperativa e tentativi di giustificazione
Nonostante la cooperativa fosse in possesso dei fondi, ha scelto di non trasferirli ai legittimi beneficiari. In risposta alle pressanti richieste degli agricoltori, la cooperativa ha comunicato di essere in attesa dell’autorizzazione regionale per i pagamenti da parte di AVEPA, senza fornire ulteriori dettagli sullo stato della pratica e sui relativi pagamenti. Questo comportamento ha suscitato ulteriori sospetti e portato all’apertura dell’indagine.
Conclusione delle indagini e obiettivi dell’operazione
L’Autorità Giudiziaria di Treviso, dopo aver esaminato il quadro probatorio acquisito, ha deciso di chiudere le indagini preliminari. L’operazione della Guardia di Finanza di Treviso, condotta in sinergia con i locali Uffici Giudiziari, ha avuto l’obiettivo di accertare l’indebita appropriazione del contributo comunitario da parte di un soggetto giuridico che avrebbe dovuto erogarlo ai legittimi destinatari. Questa operazione rientra in un ampio sforzo per contrastare condotte che ostacolano lo sviluppo del settore agricolo e il rafforzamento del tessuto socioeconomico delle aree rurali.
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