L’eccellenza cameristica in scena a Lo Squero
VENEZIA – Dopo l’emozionante apertura dell’edizione 2025 di Asolo Musica Veneto Musica, il suggestivo palcoscenico de Lo Squero sull’Isola di San Giorgio torna ad accendersi con un concerto di rara intensità: sabato 21 giugno, protagonista sarà il celebre violista Bruno Giuranna, affiancato dal Quartetto di Venezia, per completare l’ambizioso progetto di esecuzione integrale dei sei Quintetti per archi di W.A. Mozart.
Sul palco a filo d’acqua, Bruno Giuranna – tra i massimi interpreti mondiali della viola – ritrova il Quartetto di Venezia, ensemble che dal 2017 è “Quartetto in Residenza” presso la Fondazione Giorgio Cini. Insieme, i musicisti daranno vita a tre capolavori del repertorio mozartiano, un viaggio musicale che fonde profondità intellettuale e passione interpretativa.
- il Quintetto n. 1 in si bemolle maggiore K.174, composto da un giovanissimo Mozart nel 1773,
- il Quintetto n. 4 in sol minore K.516, uno dei vertici assoluti della sua produzione cameristica,
- e il Quintetto n. 5 in re maggiore K.593, pervaso da un brillante spirito contrappuntistico e umorismo haydniano.
Un progetto tra rigore e emozione
I quintetti per archi rappresentano una delle massime espressioni della scrittura da camera mozartiana, con l’aggiunta di una seconda viola a completare un impasto timbrico ricco, profondo e articolato. I tre brani scelti delineano un arco espressivo che va dalla freschezza giovanile alla tensione drammatica, fino all’equilibrio formale e all’ironia matura.
Il concerto rappresenta la seconda e conclusiva tappa del progetto, iniziato nella serata inaugurale, e offrirà al pubblico la possibilità di immergersi in un universo musicale senza tempo, in cui ogni frase, ogni intreccio armonico, risuona con autenticità ed energia emotiva.
Bruno Giuranna e Quartetto di Venezia: maestri d’intesa
Bruno Giuranna, Cittadino Onorario della Città di Asolo, è una figura cardine della viola internazionale. La sua visione artistica, fondata su una vita spesa tra palchi prestigiosi e insegnamento ai massimi livelli, trova nel lavoro cameristico la forma più intima e profonda del fare musica. «Insegnare o suonare con i giovani – ha dichiarato – **è come restituire ciò che ho ricevuto dai grandi maestri. Mi sento una goccia nel mare della Musica».
Il Quartetto di Venezia – con Andrea Vio e Alberto Battiston al violino, Mario Paladin alla viola e Angelo Zanin al violoncello – è uno degli ensemble italiani più affermati a livello internazionale, con un repertorio vasto e raffinato. Ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo, dal Teatro Colón di Buenos Aires alla Konzerthaus di Berlino, dal Piccolo Teatro di Milano alle Nazioni Unite di New York.
Giuranna stesso ha elogiato l’ensemble definendolo «tra i pochi degni eredi dei grandi quartetti del passato», per rigore interpretativo, forza espressiva e coerenza stilistica. Un’intesa consolidata che si traduce in una lettura profonda e coinvolgente delle partiture mozartiane, capace di guidare il pubblico in un percorso emozionale e intellettuale unico.
Un’esperienza d’ascolto nella magia di Venezia
L’appuntamento del 21 giugno a Lo Squero si preannuncia come uno dei momenti più significativi dell’estate musicale veneziana. Tra le acque della laguna e la maestosità della musica da camera, sarà possibile vivere l’incanto del genio di Mozart attraverso la sensibilità di interpreti straordinari, in uno spazio sonoro senza tempo.
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