PADOVA (PD) – Le piccole imprese del territorio padovano stanno attraversando una fase di forte contrazione, che coinvolge in modo trasversale tutte le aree della provincia. Questa è la situazione emersa dall’analisi condotta da CNA Padova e Rovigo nel corso del proprio percorso congressuale, che ha esaminato le dinamiche dell’imprenditoria locale degli ultimi dieci anni.
Il declino delle microimprese padovane
Il dato più preoccupante riguarda le piccole imprese, che rappresentano il cuore pulsante del tessuto produttivo locale e che stanno gradualmente diminuendo. Nonostante ci sia un aumento degli occupati grazie all’espansione delle imprese di medie e grandi dimensioni, si registra un significativo calo delle aziende di piccole dimensioni, che costituiscono ancora il 90% del totale delle imprese padovane.
I dati analizzati
Secondo i dati forniti da CNA, dal 2014 al 2024, la Bassa Padovana ha perso l’11,5% delle sue piccole imprese, l’Alta Padovana il 7,3%, il Piovese il 5,5%, mentre la zona centrale ha contenuto meglio la perdita, con un -3,4%. Complessivamente, l’intera provincia registra un calo del 6,3%. Nel frattempo, le imprese di medie e grandi dimensioni mostrano una crescita costante, in alcuni casi superiore al 20%.
Nuove rappresentanze territoriali
Nel contesto delle assemblee territoriali, CNA ha nominato i nuovi coordinatori d’area, con l’obiettivo di garantire una rappresentanza più efficace alle diverse zone del Padovano. Giovanni Salvalaggio guiderà l’Alta Padovana, Umberto Zampieri il Centro, Rudy Toninato il Piovese e Fabio Vascon la Bassa Padovana. Questi rappresentanti, insieme ai dirigenti delle sedi locali, avranno il compito di affrontare le sfide di un sistema in trasformazione.
Difficoltà di accesso ai fondi e misure poco mirate
Uno dei problemi evidenti è rappresentato dalla difficoltà di accesso ai finanziamenti. Le piccole imprese, meno strutturate, incontrano significativi ostacoli nel ricevere fondi pubblici. Inoltre, la maggior parte degli incentivi è pensata per realtà di medie e grandi dimensioni, lasciando le imprese di piccole dimensioni senza gli strumenti adeguati per competere e crescere. CNA sottolinea l’importanza di politiche mirate che considerino la loro specifica funzione sociale e produttiva.
L’impatto sul territorio e sull’occupazione locale
La scomparsa delle piccole imprese comporta una perdita anche in termini di servizi vicini, attività nei centri storici e opportunità di lavoro locale. In molti comuni del Padovano, queste imprese rappresentano l’unico punto di riferimento economico e produttivo, fondamentale per sostenere l’economia quotidiana delle comunità.
Verso l’assemblea generale
Il percorso congressuale di CNA si concluderà con l’assemblea generale del 5 giugno, momento in cui verrà eletto il nuovo presidente di CNA Padova e Rovigo. Questo evento sarà cruciale per definire la strategia dell’associazione per i prossimi anni, con un chiaro focus su innovazione, rappresentanza e supporto alle piccole imprese.
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