Quello del Verona è stato un calciomercato assolutamente rivoluzionario e inedito nella sua forma, con la squadra scaligera che ha messo a segno 9 acquisti a fronte di 15 cessioni totali. I problemi societari hanno sicuramente contribuito ad un numero così tanto elevato di vendite, per il Verona, che però ha cercato di mettere in piedi comunque una squadra che possa scendere in campo per tentare di conquistare dei punti, con la guida tecnica di Baroni. Ovviamente, data la grande confusione dettata soprattutto dagli ultimi giorni di mercato per il Verona, può essere molto utile considerare chi sono tutti i calciatori acquistati nell’ambito del calciomercato di gennaio 2024, tra profili sconosciuti e giocatori che, invece, sono già ben noti in altri campionati.
Le cessioni del Verona e le chance di salvezza
15 cessioni totali e un assetto totalmente differente nella formazione allenata da Marco Baroni, che si è privata praticamente della sua ossatura; che il Verona avesse intenzione di sfoltire la rosa e fare cassa appariva piuttosto chiaro, ma sono numerose le vendite di quei giocatori che – da un giorno all’altro – hanno abbandonato la squadra per destinazioni di diverso genere. Ngonge è sicuramente il profilo migliore tra questi, con quasi 20 milioni di euro pagati dal Napoli per il centravanti, mentre Filippo Terracciano è giunto al Milan per 4,5 milioni di euro. Lasciano anche il capitano Faraoni, il terzino sinistro Doig in direzione Sassuolo, Djuric che si è accasato al Monza dove ha possibilità di diventare titolare. E ancora, fallita la cessione di Henry al Gent, vanno via Mboula, Hongla, Saponara, Braaf, Gunter, Kallon, Hien, Baldo, Hrustic.
Ma con dei cambi così radicali, il Verona può davvero salvarsi? Per chi ama il brivido del gioco e del pronostico, se ne possono realizzare sicuramente numerosi sull’app Gioco Digitale casinò, ma tornando al Verona è evidente che le possibilità di salvezza siano poche. A meno di miracoli, si intende.
I calciatori acquistati dal Verona
Detto ciò, è utile offrire una panoramica generale di quelli che sono i calciatori acquistati dal Verona, tentando anche di fare il punto a proposito di alcuni profili, delle squadre da cui provengono, del ruolo e tanto altro.
Noslin: attaccante ex Fortuna Sittard, dove ha messo a segno 9 gol in 68 partite dal 2021, Noslin è un centravanti che gioca maggiormente come seconda punta e ala destra, molto abile nel dribbling e nell’uno contro uno. Per il Verona si tratta di un post-Ngonge che potrà continuare a tenere alto il potenziale della formazione;
Tavsan: anch’egli attaccante proveniente dal campionato olandese (in questo caso N.E.C.), l’olandese è molto più fisico rispetto al precedente. Anche nel caso di Tavsan si parte da un ruolo non di prima punta, essendo il calciatore un’ala che però può far valere la sua altezza da calci piazzati;
Dani Silva: calciatore portoghese e centrocampista ex Vitoria Guimaraes, dove giocava dal 2018 nel settore giovanile, trattasi di un trequartista che può giocare anche da mezzala di centrocampo e che fa valere la sua intelligenza di gioco in termini di produzione offensiva; in carriera i gol sono piuttosto rari, con 2 reti in 47 presenze con la formazione portoghese;
Belahyane: giovanissimo profilo interessante, che arriva direttamente dal Nizza (dove ha giocato soltanto per 5 presenze nell’ultimo anno), trattasi di un centrocampista difensivo che va a sostituire i numerosi spazi lasciati liberi dalle partenze, tra gli altri, di Hongla e Mboula;
Vinagre: in arrivo al Verona in prestito dallo Sporting Lisbona, Vinagre è un centrocampista difensivo che all’occorrenza può giocare anche da difensore e che si può distinguere anche come terzino, avendo anche buona capacità di progressione palla al piede. La squadra aveva bisogno di tale profilo dopo la partenza di Doig e Terracciano da un lato, Faraoni dall’altro;
Mitrovic: colpo passato maggiormente in sordina, essendo stato realizzato nell’ultimo giorno di mercato, quello di Mitrovic è un altro profilo di attaccante classe 2002 che arriva direttamente dalla Stella Rossa e che arricchisce il potenziale offensivo della formazione che aveva bisogno di una punta;
Swiderwski: altro attaccante, che arriva dallo Charlotte FC, dove è giunto dopo aver giocato in Polonia con lo Jagiellonia e in grecia nel PAOK. Swiderwski è, a tutti gli effetti, una prima punta che gioca da centravanti puro ma che può adattarsi anche a seconda punta all’occorrenza, abile con il suo mancino ma interessante anche con il destro;
Popovic: colpo che può essere realizzato anche in prospettiva, quello di Popovic è l’acquisto più futuribile del Verona, con il classe 2006 che arriva dal Partizan Belgrado raggiungendo direttamente le giovanili della formazione gialloblu;
Centonze: l’ultimo colpo è quello di Centonze, difensore in prestito dal Nantes che gioca da terzino destro ma che può agire anche da esterno di centrocampo e che è particolarmente riconoscibile data la sua velocità.
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