MESTRE – La filosofia di Maurizio Ferraris riflette sui timori legati all’Intelligenza Artificiale e come essa possa essere superata attraverso la filosofia. La lezione, dal titolo “Chi ha paura dell’Intelligenza Artificiale?”, si terrà martedì 11 febbraio alle 18 nella Sala Eventi della Biblioteca civica VEZ di Mestre, nell’ambito del ciclo VEZzaMente Lezioni&Dialoghi promosso dalla Rete Biblioteche del Comune di Venezia.
Un incontro tra tecnologia e umanesimo
Ferraris affronta il tema della tecnofobia e la necessità di un’alleanza tra umanesimo e tecnologia per generare progresso. Le discipline umanistiche vengono considerate una risorsa fondamentale per affrontare le sfide del terzo millennio, comprese quelle legate all’Intelligenza Artificiale. Ferraris sottolinea che la tecnologia non è un pericolo, ma uno strumento di sviluppo per tutti.
Un saggio in arrivo: “Intelligenza Artificiale e Filosofia”
L’incontro anticipa il prossimo saggio di Ferraris sull’Intelligenza Artificiale, in uscita per Il Mulino a marzo 2025. Il filosofo esplorerà le differenze tra l’intelligenza naturale e artificiale, analizzando le implicazioni filosofiche, etiche e sociali di un mondo con automi intelligenti. Questa riflessione si basa sul suo libro precedente, “Tecnosofia. Tecnologia e umanesimo per una scienza nuova” (Laterza, 2023), scritto con Guido Saracco, che propone una sinergia tra scienza, tecnologia e umanesimo.
Un percorso di conoscenza
Oltre ad essere docente di Filosofia teoretica all’Università di Torino e direttore della Rivista di Estetica, Ferraris ha dedicato numerose riflessioni all’interazione tra l’essere umano e la tecnologia. Il suo libro più recente, “Imparare a vivere” (Laterza, 2024), esplora l’esistenza umana e come possiamo utilizzare l’Intelligenza Artificiale per migliorare la nostra vita senza perderne il controllo.
Dettagli dell’evento
L’incontro con Ferraris sarà introdotto da un dialogo con Carlotta Macerollo, giornalista di Rai News 24, offrendo un’opportunità unica per riflettere sul rapporto con la tecnologia. L’accesso all’evento è gratuito, ma è necessaria la prenotazione su Eventbrite. Gli spettatori prenotati potranno accedere dalle 17.40 alle 17.55, mentre gli altri potranno entrare in base alla disponibilità di posti. Per ulteriori informazioni, visita il sito del Comune di Venezia.
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