Cavallino-Treporti, 12 nuovi Ambasciatori del Turismo: vacanze che diventano fedeltà e tradizione
Dodici nuovi Ambasciatori del Turismo nominati a Cavallino-Treporti: storie di famiglie e ricordi che uniscono generazioni.


CAVALLINO-TREPORTI (VE) – Sono dodici i nuovi Ambasciatori del Turismo che da quest’estate entrano a far parte della grande famiglia di Cavallino-Treporti. L’iniziativa, promossa dal Comune, dal Consorzio Parco Turistico e da Assocamping, premia quegli ospiti che da decenni scelgono la località come “seconda casa” per le proprie vacanze, trasformando la fedeltà in una vera e propria testimonianza di amore per il territorio.
Dal 2016 a oggi, il numero totale degli ambasciatori è salito a 113, un mosaico di volti, storie e generazioni che raccontano Cavallino-Treporti nei propri Paesi d’origine, diventando portavoce della sua identità turistica.

Storie di vacanze e legami indissolubili
Dietro ogni pergamena consegnata c’è un intreccio di ricordi e tradizioni. Come quello della coppia belga Giuseppe Chini e Arlette Willen, che da 25 anni percorrono oltre 1.200 km per raggiungere il Camping Enzo Stella Maris, ritrovando natura, serenità e amicizie.
Oppure la storia dei tedeschi Manfred e Roswitha Wez, che dal 1974 soggiornano al Camping Village dei Fiori: lì hanno visto crescere la figlia, stringere nuove amicizie e, una volta in pensione, hanno fatto del campeggio il loro rifugio per lunghi periodi.
Non mancano le testimonianze italiane, come quella di Mara Schiavini e Giulio Vianello, dal 1988 ospiti del Marina di Venezia. Per loro il campeggio è convivialità: Mara ha persino tradotto la ricetta del tiramisù per condividerla con i vicini tedeschi.
Dal Regno Unito, invece, arrivano i coniugi Seager, che scoprirono Cavallino-Treporti nel 1975 quasi per caso. Da allora ogni anno tornano con figli e nipoti al Camping Ca’ Savio, creando un filo diretto con la comunità locale.
Una comunità internazionale
Queste esperienze parlano di amicizie nate tra piazzole e viali, di bambini che imparano a nuotare nel mare Adriatico o ad andare in bicicletta nei campeggi, di storie d’amore che hanno trovato radici proprio a Cavallino-Treporti.
Gli Ambasciatori non portano con sé solo fedeltà, ma anche il compito di raccontare la bellezza del territorio. Le loro testimonianze vengono raccolte nel Registro ufficiale e nelle targhe esposte nell’atrio del Municipio, oltre a essere diffuse nei canali social di Visit Cavallino e nel magazine CT Live, che ne custodisce le interviste e i racconti.

Cavallino-Treporti, terra di accoglienza
Le nuove nomine confermano la vocazione internazionale di Cavallino-Treporti, con turisti provenienti da Germania, Belgio, Svizzera, Regno Unito e Italia. Ogni anno questo legame affettivo si rinnova, rendendo la località non solo una meta balneare, ma un luogo di vita, emozioni e appartenenza.