La giornata di studi “La casa natia di Tiziano. Ieri, oggi e domani”, organizzata nel Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore a Pieve di Cadore a partire dalle 10.00, per la prima volta riunisce esperti e studiosi appartenenti ad ambiti diversi per un approfondimento a 360 gradi della storia, dell’architettura, del valore artistico, turistico ed anche simbolico della celebre dimora quattrocentesca.
Non mancherà uno sguardo alle prospettive future, in particolare al progetto di una nuova accessibilità possibile e alla promozione del luogo, anche in un’ottica di rete.
Per le famiglie alle 14.30 un’iniziativa collaterale: lo spettacolo itinerante “Cantagiro per la città”, promosso dal Comune di Pieve di Cadore in collaborazione con la Regione Veneto e il Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven, che attraverserà il centro storico facendo tappa anche alla Casa di Tiziano Vecellio e regalerà racconti e aneddoti.
Sabato 17 dicembre dalle 10.00 alle 18.00 al Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore a Pieve di Cadore (Belluno) si svolgerà il convegno “La casa natia di Tiziano. Ieri, oggi e domani”, promosso dalla Magnifica Comunità di Cadore nell’esatta ricorrenza del centenario della dichiarazione di monumento nazionale, che avvenne conRegio decreto n.1725 del 17 dicembre 1922.
Sarà una giornata di approfondimento a 360 gradi dedicata ad uno dei primi monumenti nazionali individuati nella provincia di Belluno, al quale seguirono le cattedrali di Belluno e Feltre e – in tempi più recenti – il Cimitero delle Vittime del Vajont a Longarone.
La partecipazione è aperta a tutti gli interessati e gratuita.
L’antico edificio in contrada Arsenale a Pieve di Cadore, risalente al XV secolo (la conformazione attuale, tuttavia, è il risultato di interventi successivi e di un restauro di inizio Novecento), rimane un punto fermo nell’immaginario collettivo e nel paesaggio architettonico cadorino, tanto da diventare un luogo imprescindibile di visita per i turisti delle Dolomiti e per i cultori della storia e dell’arte.
Gli interventi degli studiosi che interverranno sabato 17 dicembre a Pieve di Cadore porranno l’attenzione su diverse tematiche: la storia della residenza familiare che diede i natali a Tiziano Vecellio, la storia dei restauri effettuati a inizio Novecento, senza dimenticare la costruzione del mito che avvolge la Casa di Tiziano.Si concluderà con uno sguardo in avanti, ai progetti futuri e in particolare al progetto di una nuova accessibilità possibile e alla promozione del luogo, richiamando l’iniziativa Terre Natie e i rapporti con la casa di Canova a Possagno (Treviso) e la casa di Giorgione a Castelfranco Veneto (Treviso).
“Si conclude nel migliore dei modi – commenta Renzo Bortolot, presidente della Magnifica Comunità di Cadore – la serie di iniziative che quest’anno la Magnifica Comunità ha voluto dedicare al primo monumento nazionale del Cadore. Un convegno che ha l’obiettivo di riportare l’attenzione, in primis degli stessi cadorini, sulla Casa natale di Tiziano: una delle eccellenze del nostro territorio che può e deve essere maggiormente valorizzata per le sue potenzialità nello sviluppo di un turismo culturale e nella quale vogliamo investire con un progetto che ne migliorerà l’accessibilità, anche in vista delle ormai prossime paraolimpiadi”.
Nel corso della giornata interverranno esperti in discipline differenti, per una disamina a tutto tondo dei diversi aspetti che riguardano il monumento cadorino: il ricercatore di storia locale Antonio Genova, la storica dell’arte Letizia Lonzi, la docente di Geografia del Paesaggio dell’Università Iuav di Venezia Viviana Ferrario, l’architetto e professore associato di Composizione architettonica e urbana dell’Università Iuav di Venezia Mauro Marzo, la specialista in restauro e conservazione dei beni architettonici Angela Squassina, l’architetto con dottorato in ingegneria dei sistemi strutturali civili e meccanici Nicola Badan, l’ingegnere e collaboratore alla didattica del Politecnico di Milano Davide Zanon, il filologo Wolfgang Strobl, il fondatore e organizzatore di “Una montagna di Libri”, giornalista e autore Francesco Chiamulera, l’architetto Gloria Manera, il responsabile amministrativo, contabile e per la cultura della Magnifica Comunità di Cadore Matteo Da Deppo, la direttrice del Museo Gypsoteca Antonio Canova di Possagno Moira Mascotto e il direttore della Biblioteca del Museo e dell’Archivio Storico di Castelfranco Veneto Matteo Melchiorre.
Il convegno è organizzato in collaborazione con la Fondazione Comelico Dolomiti Centro Studi Transfrontaliero, la Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore e la rete delle Terre natie, con il sostegno e la collaborazione della Regione del Veneto, di Cortina Banca, del Consorzio Bim Piave, del Comune di Pieve di Cadore, della Fondazione Cariverona e del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario della morte di Antonio Canova.
Nel pomeriggio di sabato 17 dicembre la Casa natale di Tiziano Vecellio sarà infine protagonista dello spettacolo itinerante “Cantagiro per la città”, promosso dal Comune di Pieve di Cadore in collaborazione con la Regione Veneto e il Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven. Si tratta di una performance itinerante dedicata alle famiglie (partenza da Piazza Tiziano alle 14.30) che vedrà protagonista il Cikale Comic Vocal Trio, composto dalle attrici Anna Marcato, Beatrice Niero e Isabella Girardini, che attraversando le vie del centro e passando per i luoghi di maggior interesse turistico e culturale, racconterà curiosità e aneddoti in grado di trasmettere l’anima della collettività che li abita, per una riscoperta delle tradizioni.
Per informazioni: magnificacomunitadicadore.it
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