Cercano riparo dalla grandine con la cagnolina anziana, il rifugio: “Il cane resta a morire fuori”

Coppia respinta da rifugio in Trentino durante grandinata: cagnolina lasciata fuori, emergono critiche sul comportamento dei gestori.

04 settembre 2025 15:49
Cercano riparo dalla grandine con la cagnolina anziana, il rifugio: “Il cane resta a morire fuori” -
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VAL DI FUMO (TRENTO) – Una coppia di escursionisti è stata respinta da un rifugio in Val di Fumo durante una violenta grandinata estiva perché portava con sé la propria cagnolina. L’episodio, avvenuto il 15 agosto ma reso pubblico solo il primo settembre tramite un post sui gruppi escursionistici locali, ha suscitato polemiche per il comportamento dei gestori.

Il rifiuto del rifugio

Durante l’escursione, la coppia ha cercato riparo dalla tempesta, chiedendo di entrare nel rifugio solo per pochi minuti, giusto il tempo di asciugare e riscaldare il cane, una cagnolina di 14 anni e 8 chili di peso. Il gestore ha risposto con fermezza che i cani non erano ammessi: “Tu puoi entrare, il cane resta a morire fuori”. La situazione era particolarmente delicata perché l’animale era bagnato, tremolante e infreddolito, con rischio di ipotermia e complicazioni dovute all’età avanzata.

La reazione dei gestori

Nonostante il tentativo di dialogo, i rapporti con il personale del rifugio sono rimasti tesi. Un collaboratore ha cercato di allontanare la coppia con un gesto fisico, immediatamente fermato dal gestore, che ha ribadito con tono aggressivo che il cane non poteva entrare. L’episodio ha evidenziato un comportamento poco incline al soccorso in situazioni di emergenza, sollevando interrogativi sul ruolo dei rifugi come punti sicuri in montagna.

Un piccolo lieto fine

Grazie a un fornelleto a gas, la coppia è riuscita ad asciugare e scaldare l’animale, evitando conseguenze più gravi. Nonostante il disagio e la paura, la cagnolina si è ripresa rapidamente.

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