Atvo potenzia la flotta green: in arrivo tre nuovi bus elettrici

Atvo porta a venti i bus elettrici in Veneto Orientale, con mezzi interurbani a zero emissioni e nuovi terminal ricarica.

11 dicembre 2025 11:52
Atvo potenzia la flotta green: in arrivo tre nuovi bus elettrici -
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VENETO- Il futuro green di Atvo entra nel vivo con l’arrivo di tre nuovi bus 100% elettrici, pronti a circolare sulle tratte interurbane del Veneto Orientale. Questi mezzi producono zero emissioni di CO2 e riducono l’inquinamento acustico, rappresentando un ulteriore passo verso un trasporto pubblico sostenibile.

A differenza dei mezzi precedenti, i nuovi bus sono progettati per coprire medie e lunghe percorrenze, aumentando la flessibilità della flotta e l’efficienza del servizio.

La crescita della flotta elettrica

Con l’inserimento dei nuovi mezzi, la flotta di bus a zero emissioni di Atvo passa a venti unità, pari all’8,5% del totale dedicato al trasporto pubblico locale. “Continuiamo il percorso green iniziato già nel 2023, quando erano stati messi su strada i primi bus 100% elettrici”, spiega Stefano Cerchier, presidente di Atvo.

Il progetto include anche un potenziamento delle colonnine di ricarica, con venti postazioni a San Donà di Piave e sei al terminal di Jesolo, oltre a ulteriori interventi in tutto il territorio, in collaborazione con la Città Metropolitana di Venezia.

Investimenti e sostenibilità ambientale

Il costo dei nuovi bus è di circa 550mila euro ciascuno. Cerchier sottolinea come questi investimenti riflettano l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità ambientale, la tutela della salute e lo sviluppo di un trasporto integrato, equilibrato e socialmente responsabile.

Terminal e parcheggi, nuove infrastrutture per il servizio

Al terminal di San Donà di Piave prosegue la realizzazione del nuovo parcheggio, gestito da Atvo, con 179 posti auto (di cui 5 riservati a persone con disabilità) e 7 piazzole per motocicli. L’opera, del costo di poco più di un milione di euro, sarà disponibile entro la prossima primavera, completando così l’offerta infrastrutturale dell’azienda.

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