38enne marocchino trovato con 138 grammi di cocaina e materiale per lo spaccio: arrestato
L'uomo, accusato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, era già noto alle forze dell'ordine.
Elisabetta Beretta
BORGO VENETO (PADOVA) – Un semplice posto di controllo stradale si è trasformato in un'importante operazione antidroga, grazie all’intuito dei carabinieri della Compagnia di Este. Lunedì sera, 14 aprile, lungo la Strada Regionale 10, all’altezza del centro commerciale "Megliadino" a Borgo Veneto, è stato fermato un veicolo sospetto: una BMW con due cittadini marocchini a bordo.
Un controllo di routine, che ha portato alla scoperta di oltre 130 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento e sostanza da taglio.
Nervosismo durante il controllo
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, guidati dal maggiore Vito Franchini, hanno notato un comportamento insolitamente nervoso da parte del passeggero dell’auto, un 38enne domiciliato a Noventa Vicentina (Vicenza), già conosciuto dalle forze dell’ordine. Durante l’ispezione, l’uomo ha tenuto ostinatamente la mano destra all’interno della giacca, un gesto che ha insospettito i militari, spingendoli ad approfondire il controllo.
La scoperta: cocaina già pronta per lo spaccio
A seguito della perquisizione personale, l’uomo è stato trovato in possesso di 138 grammi di cocaina, suddivisi in:
- 56 dosi già pronte per essere smerciate, per un peso complessivo di circa 37 grammi
- un involucro unico contenente 100 grammi della stessa sostanza
Il materiale rinvenuto lasciava pochi dubbi sulla destinazione: si trattava chiaramente di droga destinata allo spaccio al dettaglio.
Perquisizione in casa: ulteriore materiale sequestrato
La perquisizione non si è fermata al veicolo. Estendendosi all’abitazione dell'uomo a Noventa Vicentina, i militari hanno rinvenuto sostanza da taglio e altro materiale per il confezionamento delle dosi, a conferma dell’attività illecita. Tutto è stato sequestrato.
L’arresto e la misura cautelare
Il 38enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Su disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo, l’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando Compagnia di Este, in attesa dell’udienza di convalida.
Durante il procedimento, la Procura ha richiesto non solo la convalida dell’arresto, ma anche l’applicazione del divieto di dimora in Veneto, richiesta accolta e confermata dal giudice. Questo provvedimento, di fatto, estromette il soggetto dal territorio regionale, limitando la sua possibilità di reiterare il reato in zona.
Va precisato che il conducente della BMW, anch’egli di origine marocchina, è risultato completamente estraneo ai fatti, e quindi non è stato coinvolto nel provvedimento giudiziario.
