Fermato un cittadino moldavo, trovato in possesso di un coltello e documenti falsi: arrestato
Il giovane aveva un coltello nascosto nel borsello e il numero della sua carta d'identità in realtà corrispondeva a un altro cittadino
Elisabetta Beretta
ROSSANO VENETO (VICENZA) – Nelle prime ore del mattino di martedì 4 novembre, intorno alle 02:00, gli agenti del Commissariato di Polizia di Bassano del Grappa – Settore U.C.T., durante un controllo di routine in via Castion a Rossano Veneto (VI), hanno arrestato un cittadino moldavo di 23 anni, pluripregiudicato per diversi reati, tra cui uso e possesso di documenti falsi.
Il controllo notturno e il comportamento sospetto
Il giovane, alla guida di un furgone, è apparso da subito agitato durante la richiesta dei documenti da parte degli agenti.
Il 23enne h esibito una patente moldava e una carta d’identità rumena, dichiarando di appartenere alla Comunità Europea.
Tuttavia, l’atteggiamento nervoso ha destato forti sospetti nei poliziotti, che hanno deciso di procedere con una perquisizione personale.
Il ritrovamento del coltello e la carta d'identità risultata falsa
Durante il controllo, all’interno del borsello a tracolla indossato dal giovane, gli agenti hanno trovato un coltello multiuso con lama di circa 6 centimetri, immediatamente sequestrato.
Gli operatori hanno sottoposto la carta d’identità presentata a una verifica approfondita tramite il Centro di Cooperazione Internazionale di Thörl Maglern, che ha confermato la falsità del documento.
È stato accertato che il numero della carta apparteneva in realtà al documento di un’altra persona.
Per questi motivi, il cittadino moldavo è stato arrestato per possesso e utilizzo di documento falso valido per l’espatrio e indagato in stato di libertà per il possesso dell’arma da taglio.
