Conducente della ruspa che ha causato la morte di Elisa Spadavecchia arrestato
VICENZA – PINARELLA DI CERVIA (RAVENNA) – Il conducente della ruspa coinvolta nell’incidente che ha portato alla morte di Elisa Spadavecchia, 66 anni, sulla spiaggia del litorale ravennate il 24 maggio, è stato arrestato il 21 giugno e la notizia è stata resa pubblica solo il 30.
La dinamica dell’investimento
La tragedia si è verificata mentre l’uomo stava operando con una ruspa cingolata in un’area balneare vicino alle colonie di Pinarella. Secondo le ricostruzioni, il veicolo non aveva targa, lampeggianti e segnalatori acustici. Muovendosi a velocità sostenuta in retromarcia, ha improvvisamente cambiato direzione raggiungendo un tratto di spiaggia non interessato dai lavori.
Nessuna precauzione durante le manovre
Gli inquirenti hanno stabilito che il veicolo è stato invertito senza effettuare controlli visivi e senza adottare le precauzioni necessarie, colpendo la donna mentre si trovava sulla spiaggia. La vittima, proveniente dal Vicentino, è deceduta sul posto a causa delle gravi lesioni subite.
L’uomo positivo alla cocaina e senza patente
Gli esami tossicologici condotti dopo l’incidente hanno rivelato la presenza di cocaina e del suo metabolita nel sangue del conducente. L’uomo era alla guida del veicolo nonostante avesse la patente revocata dal 2023. Ancora più grave è il fatto che in passato era stato condannato per un altro incidente mortale nel 2022, sempre sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Provvedimento eseguito dopo un mese di indagini
L’arresto è stato ordinato dal giudice per le indagini preliminari di Ravenna, su richiesta della Procura. L’uomo è attualmente detenuto con l’accusa di omicidio colposo e violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Le indagini sono ancora in corso per chiarire ulteriormente le dinamiche e le responsabilità.
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