DRAMMATICO FATTO DI CRONACA A RUBANO – Un gravissimo episodio di violenza domestica ha scosso la cittadina di Rubano, dove un individuo di 66 anni, già noto alle autorità, è stato arrestato dai Carabinieri per aver minacciato con una forbice la moglie e la figlia. La rapida risposta delle forze dell’ordine è stata possibile grazie alla segnalazione della figlia maggiore, che non vive più con la famiglia ma, udendo la madre in evidente stato di agitazione al telefono, ha deciso di contattare immediatamente il numero di emergenza 112.
L’uomo viene arrestato in flagranza di reato
L’uomo è stato sorpreso in flagranza di reato: al momento dell’arrivo dei militari, stava ancora gridando e minacciando le due donne all’interno della casa. Le vittime si erano rifugiate in un’area dell’ingresso, cercando protezione dietro una porta a vetri chiusa a chiave. Tuttavia, il 66enne, armato di forbici, ha colpito la porta con calci e pugni, riuscendo a sfondarla.
In preda al panico, madre e figlia si sono rifugiate in cucina, dove si sono barricate per mettersi in salvo. È stato in quel momento che l’altra figlia è stata contattata per chiedere aiuto e ha immediatamente allertato i soccorsi.
Violenze mai denunciate ma ripetute nel tempo
Dopo aver messo al sicuro le vittime, i Carabinieri hanno ascoltato le loro testimonianze. Emergono segni di maltrattamenti prolungati, con ripetute aggressioni e soprusi mai segnalati. Le due donne hanno raccontato di una convivenza sempre più difficile, caratterizzata da tensioni, sopraffazioni e numerose aggressioni anche estremamente violente, che non erano mai giunte alle orecchie delle autorità fino a quel momento.
La Procura dispone la detenzione in carcere
Il 66enne è stato arrestato e portato presso la Casa Circondariale di Padova, su disposizione della Procura della Repubblica. Il suo nome era già stato coinvolto in passato in segnalazioni per episodi simili. Ora dovrà rispondere dell’ennesima escalation di violenza, che fortunatamente non ha avuto esiti fatali grazie all’intervento celere delle forze dell’ordine.
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