A 102 anni cade e si frattura il femore: operata, Maria torna a camminare in soli 4 giorni

Verona, anziana di 102 anni operata dopo la frattura del femore torna a camminare in soli 4 giorni grazie a un intervento tempestivo e riabilitazione mirata.

30 agosto 2025 22:08
A 102 anni cade e si frattura il femore: operata, Maria torna a camminare in soli 4 giorni -
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VERONA – Un recupero straordinario quello della signora Maria, paziente di 102 anni seguita dall’Azienda ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. La donna, dopo una caduta accidentale in casa che le aveva provocato la frattura del femore, è stata sottoposta a un intervento chirurgico tempestivo e in appena 4 giorni di fisioterapia è tornata a muovere i primi passi con l’aiuto di un deambulatore, sorprendendo medici e familiari.

Un traguardo che dimostra come anche in età molto avanzata sia possibile ottenere risultati significativi se il trattamento viene gestito in maniera rapida e multidisciplinare.

L’intervento e la riabilitazione

L’operazione è stata eseguita a fine luglio dagli specialisti della Uoc Ortopedia e Traumatologia di Verona, nell’ambito del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) – Frattura del collo del femore, attivo dal 2017.

La paziente è stata dimessa dopo 10 giorni di ricovero, per poi proseguire la riabilitazione presso la propria abitazione. A un mese dall’intervento, i medici hanno confermato la totale assenza di complicanze post operatorie e la buona riuscita del trattamento.

Un approccio multidisciplinare

Il successo del caso è frutto di un team multidisciplinare che, sin dall’ingresso del paziente in ospedale, segue ogni fase del percorso: ortopedici, fisioterapisti, anestesisti, internisti e personale infermieristico.

Come sottolinea la dottoressa Elena Manuela Samaila della Uoc Ortopedia:

“L’intervento tempestivo sulla frattura del collo del femore nell’anziano riduce la mortalità, le complicanze post-operatorie, determina una minore durata del dolore e migliora il recupero funzionale. Permette inoltre di contenere le ricadute economiche e sociali di quella che, a livello globale, è tra le dieci maggiori cause di disabilità”.

Un messaggio di speranza

La storia della signora Maria non è soltanto un esempio di eccellenza sanitaria, ma anche un messaggio di speranza per tutte le persone anziane che affrontano una frattura al femore. La tempestività, la professionalità degli specialisti e un’organizzazione ben strutturata possono davvero fare la differenza, restituendo qualità di vita anche in età avanzata.

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