Sono iniziati i lavori di rinnovo e riattivazione della pista ciclabile del “Percorso della Memoria”,con l’obiettivo di renderlo nuovamente fruibile ai residenti e ai cicloturisti in piena sicurezza. Il “Percorso della Memoria” è uno dei tracciati più belli e significativi della rete di piste cicloturistiche che attraversano il territorio altinate. Fu realizzato dal Comune di Quarto d’Altino nel 2004, nell’ambito del programma regionale per la valorizzazione degli itinerari di interesse paesaggistico dell’alto Adriatico. La pista congiunge la via Claudia Augusta, in località Quarto d’Altino, a via Sant’Eliodoro, in località Altino. Permette così il collegamento cicloturistico tra il capoluogo e il Museo nazionale e l’Area archeologica di Altino, attraverso un suggestivo percorso naturalistico di 5,1 km lungo il corso dei fiumi Zero, Dese e Canale Santa Maria, in parte sulla sommità arginale e in parte a piede d’argine. Da qualche anno, però, il percorso è stato chiuso al transito nel tratto finale di collegamento a via Sant’Eliodoro, per il cedimento strutturale della passerella in legno di attraversamento del canale consortile e l’ammaloramento della rampa, sempre in legno, di raccordo con la strada.
L’Amministrazione comunale di Quarto d’Altino si è da subito attivata per arrivare alla riapertura del percorso. Concluso l’iter progettuale, sono iniziati in questi giorni i lavori del primo e del secondo stralcio per il rinnovo del “Percorso della Memoria”, per un importo di contratto pari a oltre 367 mila euro. L’intervento più importante riguarda il tratto terminale ad Altino, per cui è prevista la realizzazione di un nuovo tracciato, che consentirà di spostare l’uscita della pista su via Sant’Eliodoro in una posizione più sicura e funzionale. L’uscita della pista avverrà, infatti, sulla piazzola esistente tra l’idrovora e l’imbocco del percorso ciclabile di raccordo con la vicina chiesa parrocchiale di Altino. Questa soluzione offrirà un punto di raccordo del “Percorso della Memoria” con via Sant’Eliodoro più sicuro e maggiormente funzionale all’accessibilità alla sede museale e agli altri servizi presenti nella frazione di Altino. Ma assicurerà anche un tracciato particolarmente apprezzabile sotto il profilo paesaggistico.
Il nuovo tratto comporta l’attraversamento del canale Siloncello con la necessaria realizzazione di una passerella ciclopedonale. Sarà pertanto realizzata una passerella reticolare di dimensioni 13,44 x 2,50 metri in carpenteria metallica in acciaio Corten. Lungo il viale alberato e a ridosso della passerella metallica sarà realizzata una nuova linea di illuminazione pubblica. Con la realizzazione del nuovo percorso, sarà dismesso il vecchio tratto terminale, che non offriva la necessaria sicurezza: la rampa di raccordo era, infatti, posizionata all’imbocco di una curva con scarsa visibilità e congiungeva la pista ciclabile a una banchina pedonale non protetta. Il progetto prevede, dunque, la dismissione totale del tratto e la rimozione delle vecchie rampe in legno.
I lavori, finalizzati a ripristinare la piena percorribilità in sicurezza del percorso cicloturistico, riguarderanno anche l’allargamento e la sistemazione della pavimentazione del tratto di pista realizzato sulla sommità dell’argine sinistro del fiume Zero, con l’eliminazione delle sconnessioni, dislivelli e fessurazioni presenti. L’intervento complessivo richiederà circa tre mesi di lavori.
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