4 GENNAIO 2023. Nell’ambito di una cerimonia svoltasi nella sala rappresentanza del Comune di Jesolo, questa mattina Ulss4 ed amministrazione comunale hanno svelato una targa in memoria del dottor Emilio Astolfo, scomparso nel 2019, chirurgo per 35 anni all’ospedale di Jesolo. La targa commemorativa verrà collocata nell’ex area chirurgica dell’ospedale.
Alla cerimonia hanno partecipato la moglie Ave, pediatra di libera scelta, e la figlia Giovanna; con loro il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti, il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi, personale medico dell’azienda sanitaria.
“Ho conosciuto bene il dottor Astolfo e ho avuto l’opportunità di lavorare al suo fianco – ha esordito il dg dell’Ulss 4, Filippi -. Arrivava alla mattina e se ne andava solo la sera tardi, era sempre disponibile, rispondeva alle chiamate in ogni momento, anche solo se un collega più giovane aveva bisogno di supporto, ed era sempre disponibile con i pazienti. Tutto ciò caratterizzava uno stile tutto suo”.
“L’anno nuovo si apre con questa iniziativa che ha una grande valenza simbolica – ha detto il sindaco De Zotti -. Il ricordo del dottor Astolfo non serve solo a ripercorrere una brillante carriera professionale, ma anche a raccontare che Jesolo è una comunità, prima ancora che una città balneare, e come tale ha dei riferimenti. Il dottor Astolfo è senza dubbio uno di questi”.
Il dottor Astolfo era uno stimato chirurgo. Aveva lavorato nella Chirurgia di Jesolo dal 1978 prima come aiuto, e poi responsabile sino al 2013, quando la riorganizzazione aveva previsto l’accorpamento del reparto con l’ospedale di San Donà, dove ha continuato a lavorare sino alla pensione. Negli anni ‘70 e ‘80 si era specializzato in Chirurgia Generale, Chirurgia d’Urgenza, e Chirurgia Vascolare. Nel suo curriculum ben 7.000 interventi come primo operatore, la maggior parte dei quali oncologici, per neoplasie del colon retto, della mammella, allo stomaco e all’esofago. E’ stato membro di numerose società scientifiche, anche internazionali; ha operato tra Parigi, New York e Tokyo; è stato pioniere della chirurgia laparoscopica nell’attuale Ulss 4 Veneto Orientale.
Era inoltre conosciuto e stimato per la sua abnegazione professionale, la vicinanza ai pazienti e per l’attività di volontariato a servizio della comunità. Tra gli anni ‘80 e ’90 aveva frequentato l’Istituto Tumori di Milano conseguendo un’ulteriore specializzazione, in Senologia. Nel 1989 aveva fondato la LILT (Lega Italiana Lotta Tumori) delegazione del litorale. Pochi anni dopo, dalla necessità di supportare le donne operate di tumore al seno, aveva fatto nascere il Gruppo Donna 2000. Sin da allora e da quasi trent’anni il Gruppo è attivissimo nella promozione di campagne di sensibilizzazione e prevenzione del tumore al seno, del melanoma e del colon retto, e di supporto alla popolazione.
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