VIGASIO (VR) – Nuovo focolaio di influenza aviaria individuato in un allevamento di galline ovaiole a Vigasio, Verona, coinvolgendo 800.000 esemplari. La scoperta avvenuta il 18 gennaio porta a 24 il totale dei focolai in Veneto da ottobre, superando la Lombardia con 23 focolai. La situazione preoccupa il settore avicolo, con un impatto significativo sulle aziende locali.
La diffusione dell’aviaria e le misure di contrasto
L’influenza aviaria ha colpito anche altre regioni italiane, tra cui Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Il virus H5N1 ha infettato 37 specie di uccelli selvatici diverse, contribuendo alla diffusione dell’influenza aviaria in nuove aree. La situazione mette a dura prova le misure di biosicurezza degli allevatori, che chiedono interventi più incisivi.
Il vaccino in sperimentazione e gli aiuti alle imprese
L’idea di un vaccino contro l’influenza aviaria è al centro dei dibattiti. Italia e Olanda collaborano per sviluppare una soluzione, con un incontro previsto al Ministero il 22 gennaio. Nel frattempo, gli allevatori richiedono risorse per affrontare i danni economici causati dalla malattia, con il rischio di fermo produzione e la crescente preoccupazione per il futuro del settore avicolo.
VIGASIO (VR) – Nuovo focolaio di influenza aviaria individuato in un allevamento di galline ovaiole a Vigasio, Verona, coinvolgendo 800.000 esemplari. La scoperta avvenuta il 18 gennaio porta a 24 il totale dei focolai in Veneto da ottobre, superando la Lombardia con 23 focolai. La situazione preoccupa il settore avicolo, con un impatto significativo sulle aziende locali.
La diffusione dell’aviaria e le misure di contrasto
L’influenza aviaria ha colpito anche altre regioni italiane, tra cui Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Il virus H5N1 ha infettato 37 specie di uccelli selvatici diverse, contribuendo alla diffusione dell’influenza aviaria in nuove aree. La situazione mette a dura prova le misure di biosicurezza degli allevatori, che chiedono interventi più incisivi.
Il vaccino in sperimentazione e gli aiuti alle imprese
L’idea di un vaccino contro l’influenza aviaria è al centro dei dibattiti. Italia e Olanda collaborano per sviluppare una soluzione, con un incontro previsto al Ministero il 22 gennaio. Nel frattempo, gli allevatori richiedono risorse per affrontare i danni economici causati dalla malattia, con il rischio di fermo produzione e la crescente preoccupazione per il futuro del settore avicolo.
VIGASIO (VR) – Nuovo focolaio di influenza aviaria individuato in un allevamento di galline ovaiole a Vigasio, Verona, coinvolgendo 800.000 esemplari. La scoperta avvenuta il 18 gennaio porta a 24 il totale dei focolai in Veneto da ottobre, superando la Lombardia con 23 focolai. La situazione preoccupa il settore avicolo, con un impatto significativo sulle aziende locali.
La diffusione dell’aviaria e le misure di contrasto
L’influenza aviaria ha colpito anche altre regioni italiane, tra cui Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Il virus H5N1 ha infettato 37 specie di uccelli selvatici diverse, contribuendo alla diffusione dell’influenza aviaria in nuove aree. La situazione mette a dura prova le misure di biosicurezza degli allevatori, che chiedono interventi più incisivi.
Il vaccino in sperimentazione e gli aiuti alle imprese
L’idea di un vaccino contro l’influenza aviaria è al centro dei dibattiti. Italia e Olanda collaborano per sviluppare una soluzione, con un incontro previsto al Ministero il 22 gennaio. Nel frattempo, gli allevatori richiedono risorse per affrontare i danni economici causati dalla malattia, con il rischio di fermo produzione e la crescente preoccupazione per il futuro del settore avicolo.
VIGASIO (VR) – Nuovo focolaio di influenza aviaria individuato in un allevamento di galline ovaiole a Vigasio, Verona, coinvolgendo 800.000 esemplari. La scoperta avvenuta il 18 gennaio porta a 24 il totale dei focolai in Veneto da ottobre, superando la Lombardia con 23 focolai. La situazione preoccupa il settore avicolo, con un impatto significativo sulle aziende locali.
La diffusione dell’aviaria e le misure di contrasto
L’influenza aviaria ha colpito anche altre regioni italiane, tra cui Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Il virus H5N1 ha infettato 37 specie di uccelli selvatici diverse, contribuendo alla diffusione dell’influenza aviaria in nuove aree. La situazione mette a dura prova le misure di biosicurezza degli allevatori, che chiedono interventi più incisivi.
Il vaccino in sperimentazione e gli aiuti alle imprese
L’idea di un vaccino contro l’influenza aviaria è al centro dei dibattiti. Italia e Olanda collaborano per sviluppare una soluzione, con un incontro previsto al Ministero il 22 gennaio. Nel frattempo, gli allevatori richiedono risorse per affrontare i danni economici causati dalla malattia, con il rischio di fermo produzione e la crescente preoccupazione per il futuro del settore avicolo.
VIGASIO (VR) – Nuovo focolaio di influenza aviaria individuato in un allevamento di galline ovaiole a Vigasio, Verona, coinvolgendo 800.000 esemplari. La scoperta avvenuta il 18 gennaio porta a 24 il totale dei focolai in Veneto da ottobre, superando la Lombardia con 23 focolai. La situazione preoccupa il settore avicolo, con un impatto significativo sulle aziende locali.
La diffusione dell’aviaria e le misure di contrasto
L’influenza aviaria ha colpito anche altre regioni italiane, tra cui Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Il virus H5N1 ha infettato 37 specie di uccelli selvatici diverse, contribuendo alla diffusione dell’influenza aviaria in nuove aree. La situazione mette a dura prova le misure di biosicurezza degli allevatori, che chiedono interventi più incisivi.
Il vaccino in sperimentazione e gli aiuti alle imprese
L’idea di un vaccino contro l’influenza aviaria è al centro dei dibattiti. Italia e Olanda collaborano per sviluppare una soluzione, con un incontro previsto al Ministero il 22 gennaio. Nel frattempo, gli allevatori richiedono risorse per affrontare i danni economici causati dalla malattia, con il rischio di fermo produzione e la crescente preoccupazione per il futuro del settore avicolo.
VIGASIO (VR) – Nuovo focolaio di influenza aviaria individuato in un allevamento di galline ovaiole a Vigasio, Verona, coinvolgendo 800.000 esemplari. La scoperta avvenuta il 18 gennaio porta a 24 il totale dei focolai in Veneto da ottobre, superando la Lombardia con 23 focolai. La situazione preoccupa il settore avicolo, con un impatto significativo sulle aziende locali.
La diffusione dell’aviaria e le misure di contrasto
L’influenza aviaria ha colpito anche altre regioni italiane, tra cui Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Il virus H5N1 ha infettato 37 specie di uccelli selvatici diverse, contribuendo alla diffusione dell’influenza aviaria in nuove aree. La situazione mette a dura prova le misure di biosicurezza degli allevatori, che chiedono interventi più incisivi.
Il vaccino in sperimentazione e gli aiuti alle imprese
L’idea di un vaccino contro l’influenza aviaria è al centro dei dibattiti. Italia e Olanda collaborano per sviluppare una soluzione, con un incontro previsto al Ministero il 22 gennaio. Nel frattempo, gli allevatori richiedono risorse per affrontare i danni economici causati dalla malattia, con il rischio di fermo produzione e la crescente preoccupazione per il futuro del settore avicolo.
VIGASIO (VR) – Nuovo focolaio di influenza aviaria individuato in un allevamento di galline ovaiole a Vigasio, Verona, coinvolgendo 800.000 esemplari. La scoperta avvenuta il 18 gennaio porta a 24 il totale dei focolai in Veneto da ottobre, superando la Lombardia con 23 focolai. La situazione preoccupa il settore avicolo, con un impatto significativo sulle aziende locali.
La diffusione dell’aviaria e le misure di contrasto
L’influenza aviaria ha colpito anche altre regioni italiane, tra cui Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Il virus H5N1 ha infettato 37 specie di uccelli selvatici diverse, contribuendo alla diffusione dell’influenza aviaria in nuove aree. La situazione mette a dura prova le misure di biosicurezza degli allevatori, che chiedono interventi più incisivi.
Il vaccino in sperimentazione e gli aiuti alle imprese
L’idea di un vaccino contro l’influenza aviaria è al centro dei dibattiti. Italia e Olanda collaborano per sviluppare una soluzione, con un incontro previsto al Ministero il 22 gennaio. Nel frattempo, gli allevatori richiedono risorse per affrontare i danni economici causati dalla malattia, con il rischio di fermo produzione e la crescente preoccupazione per il futuro del settore avicolo.
VIGASIO (VR) – Nuovo focolaio di influenza aviaria individuato in un allevamento di galline ovaiole a Vigasio, Verona, coinvolgendo 800.000 esemplari. La scoperta avvenuta il 18 gennaio porta a 24 il totale dei focolai in Veneto da ottobre, superando la Lombardia con 23 focolai. La situazione preoccupa il settore avicolo, con un impatto significativo sulle aziende locali.
La diffusione dell’aviaria e le misure di contrasto
L’influenza aviaria ha colpito anche altre regioni italiane, tra cui Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Il virus H5N1 ha infettato 37 specie di uccelli selvatici diverse, contribuendo alla diffusione dell’influenza aviaria in nuove aree. La situazione mette a dura prova le misure di biosicurezza degli allevatori, che chiedono interventi più incisivi.
Il vaccino in sperimentazione e gli aiuti alle imprese
L’idea di un vaccino contro l’influenza aviaria è al centro dei dibattiti. Italia e Olanda collaborano per sviluppare una soluzione, con un incontro previsto al Ministero il 22 gennaio. Nel frattempo, gli allevatori richiedono risorse per affrontare i danni economici causati dalla malattia, con il rischio di fermo produzione e la crescente preoccupazione per il futuro del settore avicolo.
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