Alberto Stefani ufficialmente candidato a governatore del Veneto

Alberto Stefani ufficializzato candidato alla presidenza del Veneto: “Onore immenso, pronti a servire i cittadini”.

08 ottobre 2025 22:32
Alberto Stefani ufficialmente candidato a governatore del Veneto -
Condividi

PADOVA – È ufficiale la candidatura di Alberto Stefani a governatore della Regione Veneto. L’annuncio, accolto con entusiasmo dai vertici della coalizione di centrodestra, segna l’inizio di una nuova fase politica per il giovane deputato padovano che, in caso di elezione, diventerebbe il più giovane presidente di Regione in Italia e tra i più giovani amministratori nella storia del Paese, dopo Giorgia Meloni.

Per me è l’onore più grande”, ha dichiarato Stefani, ringraziando la coalizione per la fiducia e il sostegno ricevuto. “Ora avanti verso il traguardo. Il 23 e 24 novembre i veneti sceglieranno il loro nuovo presidente. La nostra squadra è pronta a governare con continuità, valorizzando l’ottimo lavoro svolto da Luca Zaia negli ultimi anni”.

Stefani ha spiegato che la sua candidatura nasce dalla volontà di mettere i cittadini al centro dell’azione politica: “Il nostro impegno è chiaro: davanti a tutto ci saranno le necessità delle persone, anche prima delle logiche di partito. Affrontiamo grandi sfide – il disagio giovanile, l’invecchiamento della popolazione, la crisi economica, la difesa dell’ambiente e del lavoro – con energia e responsabilità”.

Il candidato ha inoltre annunciato che trascorrerà la campagna elettorale tra le piazze e le periferie, per ascoltare da vicino la voce dei cittadini: “Stringerò la mano a quanti più veneti possibile, anche a chi non condivide le mie idee. Credo nel dialogo e nel confronto leale”.

Alberto Stefani è nato a Camposampiero (Padova) il 16 novembre 1992 e cresciuto a Borgoricco. Dopo la laurea in Giurisprudenza con 110 e lode all’Università di Padova, ha proseguito la carriera accademica dedicandosi alla ricerca giuridica e pubblicando diversi studi in materia di diritto canonico.

La passione per la politica nasce a soli 15 anni, quando si iscrive alla Lega Nord. A 20 anni viene eletto consigliere comunale a Borgoricco e successivamente nominato coordinatore dei giovani del Carroccio, prima a livello provinciale e poi regionale.

A 25 anni approda in Parlamento, vincendo nel Collegio uninominale Veneto 2 – 03. L’anno successivo si candida a sindaco di Borgoricco: vince le elezioni e, scegliendo di rinunciare all’indennità, fa risparmiare al Comune quasi 200.000 euro.

Dopo aver concluso il mandato amministrativo, lascia il testimone a Gianluca Pedron, sostenuto dalla lista civica “Avanti con Stefani”, che ottiene oltre il 77% dei consensi e garantisce la continuità amministrativa del territorio.

Nel 2022 Stefani viene rieletto deputato nel Collegio Veneto 2 – 01, distinguendosi a Roma per l’attenzione ai temi sociali, come la cura degli anziani, i diritti dei caregiver, il contrasto alla violenza su donne e minori e il disagio giovanile.

Nel 2023 assume la carica di segretario regionale della Liga Veneta, grazie al consenso della gran parte del movimento. Dall’1 agosto 2023 è anche presidente della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale, ruolo che lo colloca al centro delle principali riforme istituzionali.

Convinto sostenitore della formazione e del rinnovamento, Stefani fonda “Veneto Domani”, la prima scuola di formazione politica della Liga Veneta. Ogni edizione conta in media 600 partecipanti, tra giovani militanti e amministratori locali, e affronta temi cruciali per il futuro del territorio: autonomia, fisco, imprese, lavoro, innovazione, geopolitica, intelligenza artificiale e tutela ambientale.

Questo percorso, che unisce esperienza e visione, ha contribuito a rinnovare linguaggio e approccio del movimento, rafforzando la connessione con le nuove generazioni.

Cattolico e con un passato nell’Azione Cattolica, Stefani è profondamente legato alla propria comunità e ai valori familiari. In una recente intervista ha ricordato con affetto i nonni, in particolare Aldo, operaio alla Breda e “orgogliosamente comunista”, figura che – come raccontato a Vanity Fair – gli ha trasmesso il senso dell’impegno sociale e del rispetto delle differenze.

Appassionato di letteratura e arte, dipinge nel tempo libero e considera la gentilezza un valore politico: “Credo nel confronto leale tra idee, rifiuto lo scontro personale. In politica non cerco nemici da abbattere, ma avversari con cui dialogare e, se ci sono le condizioni, costruire qualcosa insieme”.

Con questa filosofia, Alberto Stefani si prepara ad affrontare la sfida per la presidenza della Regione Veneto, con l’obiettivo dichiarato di rinnovare nella continuità e di portare una nuova generazione di amministratori al servizio dei cittadini.

Segui Veneto Today