Si è conclusa la seconda fase del progetto di foresteria per i dipendenti dei soci Aja. Dopo l’accordo con la famiglia Cortese, per la trasformazione dell’hotel El Paso di piazza Torino in foresteria, i due giorni di “open day” per permettere agli albergatori, soci dell’Associazione Jesolana Albergatori, di visitare la struttura, con la visita anche del sindaco Christofer De Zotti, che si è complimentato con Aja per l’iniziativa.
Ora si terrà la terza fase, quella dell’assegnazione delle stanze: secondo il regolamento steso da Aja ed inviato a tutti i soci, per questa prima esperienza sarà assegnata una stanza per hotel. Gli imprenditori dovranno recarsi il 23 febbraio nella sede Aja di piazza Brescia per prenotare la camera, che poi verrà destinata ai lavoratori.
Qualche numero
Tariffe: 15 euro, più Iva, al giorno, per la singola; per le doppie si arriva (sulla base della metratura) fino a 22 euro a stanza (sempre più Iva). Le camere verranno pagate dai vari alberghi; come avverrà la copertura, questo poi dipenderà dagli accordi albergatore/lavoratore, che esulano dall’intervento di Aja.
Le prenotazioni dovranno essere fatte per sei mesi. Ogni hotel potrà disporre di una camera.
Aja raccoglierà le prenotazioni, le caparre ed il saldo finale, con il proprio tour operator; versando, poi, il tutto, ai proprietari dell’hotel, ovvero la famiglia Cortese.
Ogni camera è dotata di tutti i servizi. Non ci sarà servizio ristorazione (anche perché solitamente i dipendenti fanno colazione e mangiano nei rispettivi hotel). L’hotel El Paso dispone di 33 camere.
Il 23 febbraio è il giorno per la prenotazione delle camere da parte dei soci Aja
Aja farà anche la stesura del regolamento interno dell’hotel, che ogni lavoratore/occupante di camera, dovrà rispettare.
Christofer De Zotti, sindaco di Jesolo. “Da qualche anno la città si interrogava sulla necessità di reperire strutture per ospitare i lavoratori. Quindi plaudiamo all’iniziativa di Aja di dotarsi della prima struttura, che dimostra anche l’approccio visionario di alcuni imprenditori. Il messaggio è molto chiaro: intendiamo alzare la qualità del servizio e la qualità della vita di chi presta servizio nelle nostre attività. Crediamo sia anche una questione di competitività. Questo tipo di iniziative certamente ci farà fare un passo in avanti”.
Pierfrancesco Contarini, presidente Aja. “E’ una grande soddisfazione avere raggiunto questo obiettivo. Parecchi soci sono venuti a vedere le camere, per valutare di conseguenza, nei due giorni di Open Day. In prima battuta c’è la possibilità di riservare una unica camera per hotel associato; nel caso non venissero esaurite, procederemo con una seconda giornata di assegnazione.
Abbiamo creato un modello, è vero e questo ci gratifica. Siamo stati chiamati dai colleghi della costa romagnola: ben venga chi ci vuole imitare, perché quello del reperimento di capitale umano è un problema non solo di Jesolo e del Veneto”.
Foresteria, ma non solo, nel progetto Aja. Parallelamente, infatti, parte un doppio filone strategico, rivolto al recruiting di lavoratori stagionali: un sito dedicato ed una campagna di “marketing territoriale” denominata: “Lavorare a Jesolo, il mare delle opportunità”.
Con www.lavorareajesolo.it i lavoratori potranno entrare direttamente in contatto con la città, inviando i loro curricula, che saranno aggiornati di settimana in settimana. Attraverso questo portale vengono evidenziate le professionalità richieste, ma anche le opportunità offerte ai potenziali collaboratori: dalla crescita professionale alla possibilità di alloggio, ai vantaggi derivanti dal trovare occupazione in una città dall’alta qualità della vita e dove la “stagionalità” ha una durata media di almeno cinque mesi.
La campagna di comunicazione riguarderà i social ed i mezzi radiofonici e sono tesi a evidenziare tutti i vantaggi di lavorare a Jesolo. La campagna avrà inizio da questo mese e terrà conto dei periodi di maggiore richiesta di personale, sulla base della stagionalità di Jesolo.
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