Colto da malore mentre lavora al Pronto Soccorso: Renato muore a 49 anni dopo 11 giorni di agonia

AGORDO (BL) – Un improvviso malore lo ha colpito mentre stava svolgendo il proprio turno al Pronto Soccorso dell’ospedale di Agordo. Il medico Renato Bulf, 49 anni, è deceduto dopo undici giorni di agonia all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove era stato trasferito in elicottero in condizioni gravissime. La causa sarebbe riconducibile a una probabile emorragia cerebrale.

Il malore durante il turno di lavoro

Era il primo pomeriggio di venerdì 1° agosto quando il dottor Bulf, in servizio per assistere i pazienti, è stato improvvisamente colto da un malore fulminante. Immediato l’intervento dei colleghi e il trasporto d’urgenza in elisoccorso verso Treviso, dove i medici hanno tentato ogni manovra per salvargli la vita. Nonostante gli sforzi, il cuore del professionista si è fermato nella giornata di lunedì, lasciando nello sgomento la comunità agordina e l’intero personale sanitario bellunese.

Un medico legato alla sua terra

Nato ad Agordo nel 1976 e residente a Belluno, Renato Bulf si era laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato con lode in Chirurgia toracica all’Università di Padova. Dopo alcune esperienze in reparto a Belluno, nel 2011 aveva scelto di rientrare nella struttura ospedaliera del suo paese natale, per lavorare stabilmente al Pronto Soccorso. Figura apprezzata per competenza e dedizione, era profondamente legato al territorio e alla sua gente.

Il cordoglio della comunità

Bulf lascia la moglie Agostina, farmacista a Belluno, la madre Lionella, presidente del Circolo Culturale Agordino, il padre Luigi, originario di Taibon Agordino, e il fratello Claudio. Tra i suoi interessi personali figuravano l’arte e la storia, con una particolare passione per la lettura di testi storici. I funerali si terranno domani alle 15 nella chiesa parrocchiale di Agordo, preceduti dalla recita del rosario questa sera alle ore 20.