Violenza alla stazione degli autobus: uomo con problemi psichici aggredito da una banda di studenti

THIENE (VI) – Lo hanno accerchiato, strattonato per il giubbotto, tirandolo da una parte e dall’altra mentre lui chiedeva, inutilmente, di smetterla. Solo quando è riuscito a salire su un autobus l’incubo si è interrotto, ponendo fine a una scena disdicevole.

Aggressione alla stazione degli autobus di Thiene

L’episodio è avvenuto alla stazione dei bus di Thiene, in un orario di intenso afflusso di studenti e pendolari. Un uomo con problemi psichici è stato affrontato da un gruppo di giovani che, senza alcun motivo apparente, lo hanno aggredito, tirandolo da più parti e afferrandolo per i vestiti.

Secondo le testimonianze, il branco sarebbe stato composto da una decina di ragazzi, che avrebbero trasformato la banchina del terminal in un palcoscenico di prepotenza e umiliazione ai danni di una persona fragile e indifesa.

Il racconto dell’autista e la fuga sul bus

A notare la scena è stato un autista delle corriere che ogni giorno transita per la stazione e che ha assistito in prima persona all’episodio. L’uomo ha visto il gruppo di giovani stringere il cerchio attorno alla vittima, strattonarla, afferrarla per il giubbotto e tirarla di qua e di là, mentre l’uomo chiedeva di essere lasciato in pace.

Solo nel momento in cui è riuscito a salire su un autobus, la situazione si è allentata e l’aggressione è di fatto terminata. L’autista, resosi conto della gravità di quanto stava accadendo, ha deciso di allertare la Polizia Locale, segnalando l’episodio e il comportamento del gruppetto di ragazzi.

Un branco di studenti e una situazione non nuova

Secondo quanto riferito, ad agire sarebbe stato un gruppetto di studenti già noto per comportamenti simili e atteggiamenti aggressivi nell’area della stazione. Non si tratterebbe, quindi, di un caso isolato: non è la prima volta che in questo snodo del trasporto pubblico vengono registrate aggressioni o episodi di tensione.

La zona della stazione dei bus di Thiene viene descritta come un’area «ad alta tensione» nelle fasce orarie più affollate, quando l’afflusso di studenti e pendolari è massimo e il via vai di persone rende più difficile controllare ogni comportamento.

Il rafforzamento dei controlli in stazione

Proprio a causa del ripetersi di episodi di questo tipo, il comando di Polizia Locale Nordest Vicentino ha già deciso di rafforzare la presenza degli agenti nella zona: oltre alla pattuglia dedicata alla viabilità, è stata predisposta una seconda pattuglia negli orari di ingresso e uscita dalle scuole.

L’obiettivo è duplice: prevenire nuove aggressioni e inviare un segnale chiaro di presidio del territorio, soprattutto in un luogo che, ogni giorno, viene attraversato da centinaia di studenti, famiglie e lavoratori e che deve rimanere uno spazio sicuro per tutti.