AGGRESSIONE A SCUOLA: GIOVANE AGGREDITO A CITTADELLA
Martedì 17 dicembre, un sedicenne è stato vittima di una violenta aggressione nel parcheggio scambiatore vicino alle scuole superiori di Cittadella. L’attacco è avvenuto di fronte a numerosi studenti, pochi minuti prima dell’inizio delle lezioni, senza che nessuno intervenisse per fermare la violenza. Resta da verificare se eventuali adulti presenti, come gli autisti dei pullman scolastici, abbiano notato qualcosa.
DENUNCIA E PRONTO INTERVENTO
La brutale aggressione è stata parzialmente ripresa in un video che sta circolando tra gli studenti. Una volta ricevuta la segnalazione da un amico della vittima, i carabinieri e un’ambulanza sono intervenuti prontamente. Il giovane, visibilmente provato, è stato portato al pronto soccorso di Cittadella per ricevere le prime cure, ma nel pomeriggio è stato ricoverato nuovamente in ospedale a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
CONDIZIONE FISICA DEL GIOVANE
Il ragazzo, residente in un comune del Cittadellese, presenta una fragile condizione fisica a causa di un intervento chirurgico subito lo scorso luglio, durante il quale gli sono state impiantate due placche metalliche nel torace. Questa fragilità rende particolarmente pericolosi gli episodi di violenza, come quelli subiti durante l’aggressione.
DINAMICHE DELL’AGGRESSIONE
Dal video emerge che l’aggressore ha afferrato il sedicenne per il giubbotto, lo ha strattonato e gettato a terra, spingendolo contro una rete di recinzione. Si ipotizza che l’aggressione sia stata organizzata come una sorta di “spedizione punitiva” da un compagno di classe, che avrebbe coinvolto un individuo con precedenti violenti per agire contro il giovane.
INDAGINI E RICHIESTA DI GIUSTIZIA
Attualmente sono in corso le indagini per accertare tutte le responsabilità. La famiglia della vittima, residente in Italia da 25 anni, chiede che la giustizia venga fatta rapidamente e che episodi simili non si ripetano. Il padre del ragazzo aggredito sottolinea l’importanza di affrontare la questione con determinazione, non solo per la salute del figlio, ma anche per garantire la sicurezza di tutti gli studenti.
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