Addio ad Alessandro Spinello, padre e commerciante molto amato

L'intera comunità saluta con commozione Alessandro Spinello, gelataio molto amato, scomparso a 41 anni dopo una lunga malattia.

03 dicembre 2025 15:14
Addio ad Alessandro Spinello, padre e commerciante molto amato -
Condividi

TAGLIO DI PO – Una notizia che ha scosso nel profondo l’intera comunità e che ha lasciato un senso di vuoto difficile da colmare. La scomparsa di Alessandro Spinello, morto a soli 41 anni dopo una lunga battaglia contro la malattia, ha generato un’ondata di dolore e vicinanza attorno alla sua famiglia, conosciuta e stimata in paese. Avrebbe compiuto 42 anni il 10 dicembre. Si è spento all’ospedale di Adria, dove era ricoverato, dopo sette anni di lotta affrontati con determinazione, speranza e un sorriso che nessuno riuscirà a dimenticare.

Lascia nel più profondo cordoglio la moglie Marika, 37 anni, i figli Francesco, 11 anni, e Valentina, 6 anni, oltre ai genitori Maria Grazia e Natalino, al fratello Andrea, alla nonna Norina, ai suoceri Germana e Renato, e a una lunga rete di parenti, amici e conoscenti che in queste ore stanno ricordando il suo carattere gentile e la sua presenza luminosa.

Ultimo saluto alla comunità

L’estremo saluto sarà celebrato venerdì alle 15 nella chiesa di San Francesco, con la messa presieduta dal parroco don Damiano Vianello e concelebrata da don Stefano Donà. Al termine del rito, la salma sarà accompagnata dall’impresa Belluco a Copparo (Ferrara) per la cremazione. Le ceneri troveranno poi riposo nel camposanto tagliolese, dove tanti potranno omaggiarlo anche nei prossimi anni.

Un percorso professionale costruito con passione

La vita di Alessandro è stata segnata da un percorso professionale ricco e intenso. Aveva studiato all’Alberghiero Cipriani di Adria, diplomandosi come operatore di sala, e aveva poi maturato esperienze prestigiose in diversi ristoranti, da Jesolo al celebre Grand Hotel di Rimini. Qui aveva avuto occasione di servire personaggi di spicco del mondo politico, dello spettacolo e dello sport, assumendo via via ruoli di grande responsabilità.

Alle spalle portava l’eredità di una famiglia storica di commercianti, iniziata dal nonno Venerino e dalla nonna Norina, e proseguita poi dai suoi genitori e dal fratello. Nel 2013 si era sposato e, un anno dopo, aveva realizzato uno dei suoi sogni aprendo una gelateria in via Polo. Un locale che molti ricordano ancora oggi per la cura del prodotto, la professionalità e l’atmosfera cordiale che Alessandro riusciva a trasmettere ogni giorno con la sua genuina gentilezza.

Il dolore della comunità

La notizia della sua morte ha generato una forte ondata di affetto e solidarietà. Alla famiglia sono giunti messaggi di cordoglio da associazioni, dalla Pro loco e da tantissimi cittadini che negli anni avevano imparato a conoscere Alessandro per il suo carattere limpido e per la sua capacità di creare legami autentici con chiunque incontrasse.

Il ricordo commovente del “babbo natale dei bambini”

Tra le testimonianze più toccanti arrivate in queste ore c’è quella di un uomo che si definisce “Il Babbo Natale dei bambini”, una presenza nota a chi frequenta ospedali e luoghi dove porta doni e sorrisi. Le sue parole, cariche di emozione, descrivono Alessandro come un padre affettuoso, un marito premuroso e un amico vero.

Segui Veneto Today