Una vita segnata dalla determinazione e dalla famiglia
A Mira si è spenta a 46 anni Maela Donadello, conosciuta per la sua lunga battaglia contro un’epatite fulminante di tipo B, durata oltre vent’anni. Nel 1998, in condizioni critiche, era stata salvata dal primo trapianto di fegato che le aveva ridato speranza. A 36 anni era diventata mamma del piccolo Alvise.
Funerali e ultimo saluto a Mira
Nonostante le difficoltà di salute, Maela ha affrontato con forza e positività ogni momento. Il suo legame con la famiglia e gli amici è stato fondamentale nel sostenerla in tutti questi anni. Maela stava aspettando il secondo trapianto di fegato da 3 anni, ma purtroppo la malattia si è aggravata negli ultimi tempi, portandola alla prematura scomparsa.
L’ultimo addio a Maela si terrà lunedì 26 maggio alle 15.30 nella chiesa di San Nicolò di Mira. Le ceneri, provenienti dall’obitorio dell’ospedale di Padova dopo la cremazione, saranno tumulate nel cimitero di Gambarare. Oltre al marito e al figlio, lascia i genitori Daniela e Adriano e la sorella Giorgia.
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