Andrea era molto più di un semplice barista. Con la sua energia contagiosa, ha trasformato il suo locale, il “Viga”, in un luogo di incontro e condivisione, diventando un punto di riferimento per la vita quotidiana di Este. Situato vicino a piazza Maggiore, il locale era un luogo dove si creavano non solo bevande, ma anche momenti autentici, sorrisi e conforto.
La sua personalità solare, la disponibilità e la capacità di ascolto di Andrea sono ricordate con affetto da molti.
La lotta contro la malattia
Andrea ha affrontato la malattia con determinazione, cercando cure presso centri d’eccellenza come l’istituto di Negrar, specializzato in radioterapia. Dopo un intervento chirurgico lungo dodici ore, ha dichiarato con orgoglio: «Il mio obiettivo era uno solo: uscire vivo dalla sala operatoria».
Anche nei momenti più difficili, Andrea è riuscito a trasmettere forza e serenità.
Il “Viga”, un sogno realizzato tra birre, musica e umanità
Il “Viga” è nato nel 2019 come la realizzazione di un sogno di Andrea. Non era solo un locale, ma rifletteva il suo carattere: schietto, accogliente, generoso. Chiunque vi entrasse ne usciva arricchito, spesso con un sorriso o una nuova amicizia.
Andrea Vigato era un uomo curioso e vivace, amante della musica, del calcio (tifoso del Milan) e ex giocatore dell’Ac Este.
L’ultimo saluto
I funerali di Andrea Vigato si terranno mercoledì alle 15:00 nella basilica delle Grazie a Este. Lasciano un vuoto non solo i familiari – il papà Giorgio, la mamma Vanna, il fratello Paolo – ma l’intera comunità che continuerà a ricordarlo attraverso i racconti condivisi, i sorrisi regalati, i momenti vissuti nel suo amato locale.
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