Accademia delle Professioni inaugura la distilleria didattica a Padova: corso d’eccellenza per creare spirit
Accademia delle Professioni inaugura la distilleria didattica e avvia il corso per diventare distillatore professionale.
Samuele Meton
NOVENTA PADOVANA – Un nuovo investimento dedicato alla formazione avanzata nel settore degli spirit segna un passaggio storico per l’Accademia delle Professioni, che ha inaugurato la sua prima distilleria didattica professionale, un impianto concepito per offrire agli studenti un’esperienza pratica completa, dalla materia prima al distillato finale. Il polo formativo, espressione della Fondazione San Nicolò, rafforza così il proprio ruolo di centro d’eccellenza per chi desidera intraprendere una carriera nel mondo della distillazione artigianale e industriale.
Un impianto professionale al servizio della didattica
La nuova micro distilleria, progettata e realizzata da Frilli (Omnia Technologies), è stata configurata con l’obiettivo di garantire la massima versatilità formativa. Il setup è composto da quattro unità in rame e acciaio, per una capacità complessiva di circa 140 litri, permettendo agli allievi di confrontarsi con processi autentici e tecnologie di alta gamma.
Le dotazioni comprendono:
Double Distillation, dedicata alla produzione di whisky;
Hybrid Pot Still con colonna di batch, ideale per grappa, brandy e rum;
Gin Still con Botanical Basket, indispensabile per la lavorazione del gin tramite infusione a vapore.
La struttura copre così tutte le cinque principali categorie di distillati, consentendo agli studenti di acquisire una conoscenza operativa completa e immediatamente spendibile nel settore.
Un mercato in crescita che richiede nuove competenze
Il comparto delle micro-distillerie in Italia sta vivendo un’espansione costante: secondo le più recenti analisi, il numero di imprese attive è aumentato di oltre 20% rispetto al periodo pre-pandemico, avvicinandosi alla soglia delle 200 realtà operative. In particolare, cresce la domanda di distillazione conto terzi, rivolta alla produzione di etichette private label, un segmento su cui molte aziende stanno investendo.
In questo scenario, l’Accademia delle Professioni avvia un corso professionale per distillatore, pensato per rispondere alle richieste di un mercato in evoluzione e offrire nuove opportunità occupazionali.
“Formare artigiani capaci di unire scienza e creatività”
«Desideravamo creare un percorso che andasse oltre la teoria – afferma Laura Boesso, Co-Direttore di Accademia delle Professioni –. Il nostro obiettivo è formare artigiani che sappiano coniugare la conoscenza tecnica con la sensibilità creativa necessaria a realizzare prodotti unici».
Boesso sottolinea inoltre che la nuova certificazione professionale di distillatore è riconosciuta in tutta l’Unione Europea, essendo classificata secondo l’European Qualifications Framework, uno strumento che consente la mobilità e il riconoscimento delle competenze dei lavoratori a livello comunitario.
Un’inaugurazione di alto livello con una degustazione speciale
La presentazione della distilleria è stata arricchita da una degustazione guidata da Roberto Pellegrini, tra i barman più celebri d’Italia. L’esperto ha accompagnato il pubblico in un viaggio sensoriale attraverso le cinque grandi famiglie di spirit che la scuola produrrà, illustrando caratteristiche, tecniche e potenzialità dei diversi distillati.
