ODERZO (TREVISO). Nella serata del 23 aprile, una tragica vicenda ha scosso la cittadina di Oderzo, in provincia di Treviso. Un uomo di 52 anni è stato trovato privo di vita all’interno della sua abitazione, presumibilmente in seguito a un gesto estremo di suicidio. Poco prima, l’uomo aveva colpito con un’arma da taglio un’avvocata del ’72, Meri Zorz, con la quale aveva appena concluso un incontro in uno studio legale. Il fatto è accaduto in pieno giorno lungo via Dall’Ongaro.
La vicenda
Al termine della riunione in cui l’avvocata e l’uomo erano impegnati, quest’ultimo ha estratto un’arma da taglio e ha colpito la donna, causandole ferite non gravi ma comunque serie. La donna è stata immediatamente soccorsa e trasportata in ospedale, dove si trova ancora in osservazione ma non è in pericolo di vita. L’uomo, invece, si è allontanato dalla scena del crimine ed è stato ritrovato poco dopo nella sua abitazione, privo di vita. Secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di un gesto estremo di suicidio, compiuto probabilmente in seguito alla crisi emotiva scaturita dall’episodio violento.
L’indagine
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini per fare luce sulla vicenda e accertare le responsabilità dell’uomo. Al momento non sono state fornite ulteriori informazioni sulla natura del rapporto tra l’uomo e l’avvocata, né sulle cause che hanno portato al gesto di violenza.
Avvocata accoltellata: la terribile vicenda che ha sconvolto l’edicola di Marino Bergamo
La tranquilla giornata di un edicolante di Marino Bergamo si è trasformata in un incubo quando una cliente, Meri Zorz, la nota avvocata della zona, è entrata nella sua edicola affermando di essere stata accoltellata da un cliente. La professionista, visibilmente sotto choc e con la mano sanguinante, è fuggita dal suo studio e ha corso giù per le scale, cercando aiuto nell’edicola più vicina.
La testimonianza dell’edicolante
L’edicolante ha raccontato con grande commozione l’accaduto: “Ho visto l’avvocato che è venuta dentro la mia edicola insanguinata e gridava aiuto aiuto. Tutto qui – ha spiegato – L’ho soccorsa, l’ho seduta sui gradini e ho chiamato i soccorsi. Aveva una mano che sanguinava tanto, poi lei mi ha chiesto di guardare se avesse altre ferite ma non ne ho viste. Ha preso tanta paura. Mi ha spiegato che è stata accoltellata. Era sotto choc, stava per svenire. Ho avuto paura anche io. Era molto agitata. I carabinieri hanno fatto i vari rilievi e mi hanno chiesto cosa ho visto ma io non ho visto il cliente scappare”.
Reazioni e cordoglio
La tragica vicenda ha suscitato grande preoccupazione e sgomento nella comunità di Oderzo e del Trevigiano in generale. La notizia del gesto estremo compiuto dall’uomo ha lasciato tutti attoniti e increduli, mentre la ferita provocata alla donna ha generato grande preoccupazione e solidarietà. Il sindaco di Oderzo, in una nota ufficiale, ha espresso il suo cordoglio per l’accaduto e ha invitato la comunità a mantenere la calma e la compostezza, in attesa delle indagini delle forze dell’ordine. Anche l’Ordine degli Avvocati di Treviso ha espresso solidarietà e vicinanza all’avvocata coinvolta nell’episodio.
La violenza
La vicenda di Oderzo rappresenta un triste esempio di come la violenza possa manifestarsi in modo improvviso e distruttivo, portando dolore e sofferenza alle persone coinvolte. In un momento in cui la società è sempre più segnata da tensioni e conflitti, è importante ricordare l’importanza del rispetto reciproco e del dialogo, per evitare che gesti estremi possano ripetersi in futuro. La comunità di Oderzo e del Trevigiano in generale si stringe attorno alla famiglia dell’uomo e dell’avvocata, nel cordoglio e nella speranza di un futuro più sereno e pacifico.
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