ALBIGNASEGO (PADOVA). Nella notte appena trascorsa tra il 7 e 8 aprile 2023, un giovane di 27 anni, di nazionalità moldava, ha preso di mira un’auto di grossa cilindrata, una BMW X3, parcheggiata nel cortile di un’abitazione. Con cura e abilità, ha asportato i diversi componenti elettronici, tra cui il volante, la plancia di comando, il computer di bordo, il paraurti anteriore e i gruppi ottici anteriori. Una volta raccolti i pezzi, li ha caricati sulla sua auto ed è ripartito con il bottino. Ma l’uomo non aveva tenuto conto dell’intensificazione dei servizi di controllo disposti dal Comando provinciale dei Carabinieri di Padova, con l’impiego di pattuglie sia in divisa che in abiti civili. Intercettato vicino al luogo del furto, il ladro non si è fermato all’alt dei militari del Nucleo Investigativo del reparto operativo di Padova. E’ iniziato così un inseguimento ad alta velocità, conclusosi in periferia. Convinto di aver seminato i Carabinieri, il ladro ha provato a disfarsi del bottino, nascondendolo in un fossato. Tuttavia, i militari lo hanno bloccato dopo un ultimo disperato tentativo di fuga a piedi fra le case.
L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato. A bordo dell’auto sulla quale viaggiava, i Carabinieri hanno trovato diversi arnesi da scasso e un passaporto falso. Dal controllo in banca dati è emerso che a suo carico pendeva un ordine di esecuzione pena di 8 mesi di reclusione emesso dall’autorità giudiziaria per i minorenni di Brescia per fatti analoghi.
L’arrestato è stato trasferito in carcere a Padova, mentre la refurtiva è stata interamente restituita al legittimo proprietario. Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, si è evitato che il ladro potesse fuggire e commettere altri furti nella zona.
Il furto di auto e il danneggiamento dei veicoli è un fenomeno in costante aumento a Nordest. Secondo i dati del Ministero dell’Interno, nel 2022 sono state rubate 115.000 auto, con un incremento del 20% rispetto all’anno precedente. Spesso questi furti sono commessi da bande organizzate, che smontano i veicoli per ricavare parti di ricambio elettroniche, oppure li esportano all’estero. Tuttavia, come in questo caso, esistono anche ladri “solitari” che agiscono in modo autonomo.
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