Temporali in Veneto: l’instabilità atmosferica colpisce la regione
Nella giornata di domenica 6 luglio 2025, il Veneto è stato interessato da una graduale intensificazione dell’instabilità atmosferica, in particolare nelle ore centrali e pomeridiane. L’allerta meteo era passata da gialla ad arancione come avevamo riportato qui. A partire dalle ore 12 si sono verificati rovesci sparsi e temporali locali sul Bellunese e nell’area nord-orientale delle Prealpi vicentine. I dati più rilevanti, registrati fino alle 17:30, indicano un massimo di 48 mm di pioggia a Longarone, 44 mm a Gares e 38 mm a Lamon, mentre nel Vicentino si sono toccati i 22 mm a Piana di Marcesina.
Tra le 16:30 e le 17:30, l’attività temporalesca si è concentrata soprattutto tra il Vicentino nord-orientale e il Bellunese meridionale, con un nucleo temporalesco intenso sviluppatosi nella zona pedemontana tra Bassano e Asolo, in movimento verso nord-est. Al contempo, vasti sistemi perturbati presenti su Piemonte e Lombardia si stanno lentamente avvicinando da ovest.
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Previsioni dalle 18 alle 21: peggioramento in arrivo da ovest
Nelle prossime ore, l’instabilità atmosferica aumenterà sensibilmente su tutto il territorio regionale. Tra le 18 e le 21 è atteso un incremento nella frequenza e intensità dei fenomeni, con rovesci e temporali sparsi in spostamento da ovest-sudovest verso est-nordest. I temporali potranno originarsi direttamente sul territorio regionale oppure giungere dalla Lombardia, portando con sé forti precipitazioni, raffiche di vento sostenute e grandinate localizzate. Anche in Friuli la situazione potrebbe peggiorare come scritto qui con allerta arancione diramata nel pomeriggio.
Situazione più critica dalle 21 alle 24: atteso il fronte temporalesco lombardo
Secondo le proiezioni meteo, la fase serale – in particolare tra le 21 e le 24 – potrebbe risultare la più delicata e critica. È infatti previsto l’ingresso di un fronte temporalesco esteso proveniente dalla Lombardia, capace di generare fenomeni meteorologici intensi e diffusi su buona parte del Veneto.
Monitoraggio idraulico: nessun allarme al momento, ma attenzione al reticolo secondario
Finora, gli apporti pluviometrici registrati non hanno comportato variazioni significative nei livelli dei corsi d’acqua principali. Tuttavia, le piogge previste per le ore serali potranno causare rapidi innalzamenti nei fiumi minori e disagi localizzati nei sistemi di drenaggio urbano, specie in concomitanza con i temporali più intensi.
Nessun effetto al suolo segnalato finora
La Sala Operativa Regionale non ha ricevuto finora richieste di intervento né segnalazioni di danni sul territorio. Nonostante questo, viene raccomandata massima prudenza per le prossime ore, soprattutto nelle aree pedemontane, montane e nelle zone soggette ad allagamenti ricorrenti.
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