Un dialogo tra istituzioni e imprese per la bioenergia legnosa
Si è verificato oggi un momento storico al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica centrato sulla filiera della bioenergia legnosa in Italia, che comprende 14mila aziende con un fatturato superiore ai 4 miliardi di euro. La delegazione del settore, guidata da Veronafiere e Progetto Fuoco in collaborazione con AIEL (Associazione Italiana Energie Agroforestali), è stata accolta dal ministro Gilberto Pichetto Fratin per discutere il ruolo strategico della biomassa legnosa nella transizione ecologica e la necessità di un quadro normativo stabile e coordinato.
Valorizzazione della filiera legno-energia e impegno istituzionale
L’incontro ha visto la partecipazione di figure di spicco del settore, tra cui il presidente di Veronafiere Federico Bricolo, il direttore generale Adolfo Rebughini, l’event manager di Progetto Fuoco Monica Pontarin, e i vertici di AIEL con il presidente Domenico Brugnoni e la direttrice generale Annalisa Paniz. Al centro del dibattito, il ruolo della bioenergia legnosa nella transizione energetica italiana, l’innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale ed economica, e la necessità di politiche pubbliche integrate e incentivi adeguati per supportare gli investimenti del comparto.
Proposte e visione per un coordinamento interministeriale
Federico Bricolo ha sottolineato l’importanza di Progetto Fuoco come piattaforma di dialogo tra imprese e istituzioni, mentre Annalisa Paniz ha suggerito l’istituzione di un Tavolo Interministeriale Permanente che coinvolga i ministeri competenti per coordinare politiche energetiche, industriali e forestali, superando la frammentazione attuale. Domenico Brugnoni ha evidenziato l’importanza di strumenti normativi stabili e incentivi coerenti per accompagnare il settore verso innovazione e sostenibilità.
Innovazione e futuro della bioenergia legnosa
Monica Pontarin ha enfatizzato il ruolo cruciale dell’innovazione tecnologica per aumentare l’efficienza e ridurre le emissioni degli impianti, invitando il ministro alla prossima edizione di Progetto Fuoco, che si terrà a Verona dal 25 al 28 febbraio 2026, per continuare il dialogo e mettere la filiera al centro della transizione energetica italiana.
Importanza strategica della bioenergia legnosa in Italia
La bioenergia legnosa è un settore chiave con oltre 14.000 imprese, 72.000 posti di lavoro e un valore economico superiore ai 4 miliardi di euro. Attualmente, 5 milioni di famiglie italiane si scaldano con la biomassa, grazie a un parco di oltre 8 milioni di stufe e caminetti. La biomassa rappresenta circa il 15% del riscaldamento domestico nazionale e contribuisce per il 65,7% alla produzione di calore rinnovabile nel residenziale. Il comparto è una delle eccellenze del Made in Italy, con oltre l’80% del mercato europeo coperto da aziende italiane produttrici di apparecchi domestici.
Progetto Fuoco 2026: un evento internazionale di rilievo
Progetto Fuoco è il principale evento mondiale dedicato agli apparecchi per il riscaldamento a biomassa, organizzato da Veronafiere con cadenza biennale. La prossima edizione si terrà a Verona dal 25 al 28 febbraio 2026 e sarà focalizzata su soluzioni innovative per l’uso efficiente delle risorse naturali, la riduzione delle emissioni di CO2 e il miglioramento dell’efficienza energetica. L’evento offrirà anche un importante spazio di confronto su politiche e strategie per un futuro energetico sostenibile, con un focus sull’economia circolare e sulla riduzione dell’impronta ecologica.
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