Conflitto tra vicini a Mogliano Veneto finisce con minaccia armata
MOGLIANO VENETO (TREVISO) – Un acceso diverbio tra vicini di casa è sfociato in un episodio di minaccia con arma, che ha portato alla denuncia di un uomo di 50 anni residente a Preganziol. L’intervento tempestivo dei Carabinieri della Stazione di Mogliano Veneto ha evitato conseguenze più gravi, portando al sequestro di una pistola giocattolo utilizzata per intimidire.
Lite per futili motivi con minaccia armata
La notte del 26 giugno, intorno alle 23:00, una discussione tra il 50enne e due fratelli albanesi di 30 e 32 anni, suoi vicini, è degenerata in una minaccia con arma. Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe estratto una pistola, puntandola contro i due giovani e minacciandoli di morte per ragioni apparentemente banali.
La scoperta successiva: era una riproduzione
Allertati dalle vittime, i Carabinieri sono intervenuti rapidamente sul posto. Durante la perquisizione dell’abitazione del 50enne, è stata trovata nascosta all’interno dell’imbottitura dei cuscini del divano una fedele riproduzione di un revolver, priva del tappo rosso obbligatorio per legge, elemento che la rendeva particolarmente pericolosa e in grado di ingannare.
L’arma è stata immediatamente sequestrata e l’uomo denunciato in stato di libertà per minaccia aggravata e porto di arma impropria, con il fascicolo ora affidato all’Autorità Giudiziaria competente.
Sicurezza e convivenza in comunità
Questo episodio mette in luce come tensioni di vicinato, anche se apparentemente di poco conto, possano rapidamente degenerare in situazioni di pericolo reale, sottolineando l’importanza della prevenzione e dell’intervento delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza e la convivenza pacifica tra cittadini.
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