MONTEBELLUNA (TV) – Il Centro di servizi Umberto I è lieto di ospitare il ritorno del tiro con l’arco grazie alla collaborazione con l’Archery Club Montebelluna, un’associazione presente sul territorio da oltre 30 anni e composta da quasi 80 atleti. Questa iniziativa rientra nel progetto “Sport a tutte le età”, che ha l’obiettivo di promuovere benessere, movimento, memoria e socialità tra i residenti della struttura.
Dimostrazione e attività intergenerazionali
La recente visita del club ha coinvolto una quarantina di residenti, che hanno assistito a una dimostrazione degli atleti e poi hanno partecipato al gioco “Nonni al bersaglio”, creato dal servizio educativo del Centro. Questa esperienza si inserisce nel progetto “Nonni e bambini si incontrano”, che promuove attività intergenerazionali in collaborazione con le scuole locali. Tra i protagonisti del club c’è il giovane Francesco Zanatta, campione italiano nella specialità H&F arco nudo allievi maschile.
Continuità del progetto sportivo
Il Centro Umberto I proseguirà con ulteriori eventi sportivi, ospitando squadre locali come Montebelluna Basket e Montebelluna Volley, le quali hanno già portato le loro discipline al Centro Diurno Agorà. A ottobre è prevista la visita della delegazione dell’Associazione Palio di Montebelluna, rafforzando il legame tra sport, comunità e territorio.
Storia e servizi del centro Umberto I
Fondato nel 1907 con l’obiettivo di fornire assistenza gratuita ai più bisognosi, il Centro di servizi Umberto I ospita attualmente 112 residenti non autosufficienti, suddivisi in 4 nuclei, di cui uno protetto con 22 posti. Negli ultimi anni ha ampliato la gamma dei servizi offerti con il Cohousing – Villaggio Protetto, un complesso di 17 mini alloggi a piano terra per 34 coabitanti, e il Centro Diurno Agorà, dedicato agli anziani affetti da demenza, Alzheimer o disturbi del comportamento.
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