CAVALLINO-TREPORTI – Novità importanti sulla situazione dei servizi sociosanitari nel territorio dell’Ulss 4 durante la recente seduta della commissione sanità convocata dall’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Roberta Nesto. Si è discusso della carenza di medici di medicina generale, problema diffuso in molte realtà italiane.
Conferma del dottor De Palo e continuità nel servizio medico
Durante l’incontro, il direttore generale Mauro Filippi e la dottoressa Simona Sforzin hanno annunciato che il dottor Edoardo De Palo, medico in servizio da oltre un anno nella medicina di gruppo a Ca’ Savio, ha confermato la sua disponibilità a rimanere stabilmente sul territorio. Questo garantirà la possibilità di accogliere nuovi pazienti e mantenere un servizio essenziale per la comunità locale.
Difficoltà nel reperimento di medici e quadro nazionale
Nonostante la positiva notizia, la situazione rimane complessa. I dati mostrano che un terzo dei medici dell’Ulss 4 ha più di 65 anni, molti in procinto di andare in pensione, e molte aree con carenza di medici rimangono scoperte: su circa 90 aree carenti pubblicate, solo quattro sono state effettivamente acquisite. La sindaca Nesto ha evidenziato come la normativa attuale non consenta di obbligare un medico già in servizio a Jesolo a gestire un secondo ambulatorio a Cavallino-Treporti, nonostante quest’ultima sia una zona carente separata.
Progetti per la Casa di Comunità e il Polo Sanitario
La commissione è stata informata anche sui progressi per la Casa di Comunità e il nuovo Polo Sanitario in via Treportina, con un piano che prevede il completamento strutturale entro la primavera 2026 e l’avvio delle attività entro l’estate dello stesso anno. È stato avviato anche il processo per la nuova sede della Croce Verde, con possibili soluzioni temporanee per garantire la continuità dei servizi.
Collaborazione e prospettive future per migliorare i servizi
«In autunno – ha spiegato la sindaca Nesto – avvieremo un confronto con i medici per valutare l’utilizzo degli spazi che si libereranno in via Concordia grazie al nuovo polo. Il Comune continuerà a mettere a disposizione immobili a condizioni calmierate per attività ambulatoriali, favorendo una migliore accessibilità per medici e pazienti. L’obiettivo è potenziare i servizi e creare un ambiente integrato che renda più attrattivo il territorio per i professionisti sanitari, con benefici per tutta la comunità assistita».
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574