BASSANO DEL GRAPPA (VICENZA) – Arrestato giovane per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e rifiuto di fornire le proprie generalità
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Bassano del Grappa hanno arrestato nel pomeriggio di mercoledì 5 marzo un giovane per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e rifiuto di fornire le proprie generalità.
Il protagonista della vicenda è E.D.I., 24enne di nazionalità marocchina, senza una residenza fissa sul territorio italiano.
L’inseguimento nei pressi della stazione
Tutto è iniziato intorno alle 14:15, quando la Squadra Volante ha notato due giovani a bordo di un monopattino elettrico in via De Blasi, nei pressi della stazione ferroviaria, che, oltre a viaggiare in coppia sul mezzo, non indossavano il casco protettivo, come previsto dalle normative vigenti.
Gli agenti hanno intimato l’alt ai ragazzi, ma questi, invece di fermarsi, hanno accelerato tentando di sfuggire al controllo. Ne è nato un inseguimento che si è concluso poco dopo, quando i giovani hanno abbandonato il monopattino per proseguire la fuga a piedi.
Una volta raggiunti dagli agenti, i due hanno iniziato a inveire contro i poliziotti, rifiutandosi di fornire le proprie generalità. La situazione è rapidamente degenerata: i giovani hanno aggredito i poliziotti con gomitate e uno di loro ha impugnato una sbarra di metallo trovata a terra, cercando di colpire gli agenti.
Uno degli operatori è stato anche morso dal giovane nel tentativo di sottrarsi alla presa. Dopo una breve colluttazione, il 24enne è stato definitivamente bloccato e arrestato.
Agente ferito
A seguito dell’aggressione, uno degli agenti ha riportato una distorsione al gomito sinistro e diverse escoriazioni. Trasportato al San Bassiano, è stato dimesso con una prognosi di 4 giorni.
Richiesta di protezione internazionale
Nelle ore successive all’arresto, i familiari del giovane si sono presentati al Commissariato di Bassano, esibendo una richiesta di protezione internazionale avanzata nel novembre 2024. Il 24enne è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di ulteriori sviluppi.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574