ROVIGO – La comunità di San Bortolo è stata colpita dal tragico passaggio a miglior vita di Massimo Fiorati, avvenuto ieri, 6 febbraio, dopo una lunga battaglia contro una malattia che lo ha portato via a soli 45 anni. Nonostante i numerosi trattamenti, incluso un trapianto di rene donato dalla madre nel 2016, la malattia ha avuto la meglio. Massimo lavorava nel campo della pubblicità all’Anas di Venezia ed era profondamente legato alla sua famiglia. Lo scorso anno aveva sposato Giulia, con la quale aveva una figlia di 9 anni di nome Vittoria.
Un legame indissolubile con la famiglia
Il legame di Massimo con la madre Antonella, che lo aveva aiutato nella sua lotta contro la malattia donandogli un rene, era estremamente forte. Oltre a lei, Massimo era molto legato al fratello Andrea, al padre Paolo e alla nonna Stella. Grande appassionato di calcio e tifoso dell’Inter, Massimo era amato e rispettato da tutti, tanto che il club nerazzurro di Rovigo ha voluto partecipare al suo funerale.
Il saluto e il ricordo
Il funerale di Massimo si svolgerà domani, 8 febbraio, alle 14:30 davanti alla chiesa di San Bartolomeo apostolo, dopo un corteo funebre che partirà dalla casa funeraria Ferrari di Polesella. La famiglia ha scelto una frase commovente per ricordare Massimo: “Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai, ti volterai senza vedermi, ma io sarò lì”. La famiglia desidera ringraziare tutti coloro che si sono presi cura di lui fino all’ultimo giorno.
ROVIGO – La comunità di San Bortolo è stata colpita dal tragico passaggio a miglior vita di Massimo Fiorati, avvenuto ieri, 6 febbraio, dopo una lunga battaglia contro una malattia che lo ha portato via a soli 45 anni. Nonostante i numerosi trattamenti, incluso un trapianto di rene donato dalla madre nel 2016, la malattia ha avuto la meglio. Massimo lavorava nel campo della pubblicità all’Anas di Venezia ed era profondamente legato alla sua famiglia. Lo scorso anno aveva sposato Giulia, con la quale aveva una figlia di 9 anni di nome Vittoria.
Un legame indissolubile con la famiglia
Il legame di Massimo con la madre Antonella, che lo aveva aiutato nella sua lotta contro la malattia donandogli un rene, era estremamente forte. Oltre a lei, Massimo era molto legato al fratello Andrea, al padre Paolo e alla nonna Stella. Grande appassionato di calcio e tifoso dell’Inter, Massimo era amato e rispettato da tutti, tanto che il club nerazzurro di Rovigo ha voluto partecipare al suo funerale.
Il saluto e il ricordo
Il funerale di Massimo si svolgerà domani, 8 febbraio, alle 14:30 davanti alla chiesa di San Bartolomeo apostolo, dopo un corteo funebre che partirà dalla casa funeraria Ferrari di Polesella. La famiglia ha scelto una frase commovente per ricordare Massimo: “Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai, ti volterai senza vedermi, ma io sarò lì”. La famiglia desidera ringraziare tutti coloro che si sono presi cura di lui fino all’ultimo giorno.
ROVIGO – La comunità di San Bortolo è stata colpita dal tragico passaggio a miglior vita di Massimo Fiorati, avvenuto ieri, 6 febbraio, dopo una lunga battaglia contro una malattia che lo ha portato via a soli 45 anni. Nonostante i numerosi trattamenti, incluso un trapianto di rene donato dalla madre nel 2016, la malattia ha avuto la meglio. Massimo lavorava nel campo della pubblicità all’Anas di Venezia ed era profondamente legato alla sua famiglia. Lo scorso anno aveva sposato Giulia, con la quale aveva una figlia di 9 anni di nome Vittoria.
Un legame indissolubile con la famiglia
Il legame di Massimo con la madre Antonella, che lo aveva aiutato nella sua lotta contro la malattia donandogli un rene, era estremamente forte. Oltre a lei, Massimo era molto legato al fratello Andrea, al padre Paolo e alla nonna Stella. Grande appassionato di calcio e tifoso dell’Inter, Massimo era amato e rispettato da tutti, tanto che il club nerazzurro di Rovigo ha voluto partecipare al suo funerale.
Il saluto e il ricordo
Il funerale di Massimo si svolgerà domani, 8 febbraio, alle 14:30 davanti alla chiesa di San Bartolomeo apostolo, dopo un corteo funebre che partirà dalla casa funeraria Ferrari di Polesella. La famiglia ha scelto una frase commovente per ricordare Massimo: “Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai, ti volterai senza vedermi, ma io sarò lì”. La famiglia desidera ringraziare tutti coloro che si sono presi cura di lui fino all’ultimo giorno.
ROVIGO – La comunità di San Bortolo è stata colpita dal tragico passaggio a miglior vita di Massimo Fiorati, avvenuto ieri, 6 febbraio, dopo una lunga battaglia contro una malattia che lo ha portato via a soli 45 anni. Nonostante i numerosi trattamenti, incluso un trapianto di rene donato dalla madre nel 2016, la malattia ha avuto la meglio. Massimo lavorava nel campo della pubblicità all’Anas di Venezia ed era profondamente legato alla sua famiglia. Lo scorso anno aveva sposato Giulia, con la quale aveva una figlia di 9 anni di nome Vittoria.
Un legame indissolubile con la famiglia
Il legame di Massimo con la madre Antonella, che lo aveva aiutato nella sua lotta contro la malattia donandogli un rene, era estremamente forte. Oltre a lei, Massimo era molto legato al fratello Andrea, al padre Paolo e alla nonna Stella. Grande appassionato di calcio e tifoso dell’Inter, Massimo era amato e rispettato da tutti, tanto che il club nerazzurro di Rovigo ha voluto partecipare al suo funerale.
Il saluto e il ricordo
Il funerale di Massimo si svolgerà domani, 8 febbraio, alle 14:30 davanti alla chiesa di San Bartolomeo apostolo, dopo un corteo funebre che partirà dalla casa funeraria Ferrari di Polesella. La famiglia ha scelto una frase commovente per ricordare Massimo: “Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai, ti volterai senza vedermi, ma io sarò lì”. La famiglia desidera ringraziare tutti coloro che si sono presi cura di lui fino all’ultimo giorno.
ROVIGO – La comunità di San Bortolo è stata colpita dal tragico passaggio a miglior vita di Massimo Fiorati, avvenuto ieri, 6 febbraio, dopo una lunga battaglia contro una malattia che lo ha portato via a soli 45 anni. Nonostante i numerosi trattamenti, incluso un trapianto di rene donato dalla madre nel 2016, la malattia ha avuto la meglio. Massimo lavorava nel campo della pubblicità all’Anas di Venezia ed era profondamente legato alla sua famiglia. Lo scorso anno aveva sposato Giulia, con la quale aveva una figlia di 9 anni di nome Vittoria.
Un legame indissolubile con la famiglia
Il legame di Massimo con la madre Antonella, che lo aveva aiutato nella sua lotta contro la malattia donandogli un rene, era estremamente forte. Oltre a lei, Massimo era molto legato al fratello Andrea, al padre Paolo e alla nonna Stella. Grande appassionato di calcio e tifoso dell’Inter, Massimo era amato e rispettato da tutti, tanto che il club nerazzurro di Rovigo ha voluto partecipare al suo funerale.
Il saluto e il ricordo
Il funerale di Massimo si svolgerà domani, 8 febbraio, alle 14:30 davanti alla chiesa di San Bartolomeo apostolo, dopo un corteo funebre che partirà dalla casa funeraria Ferrari di Polesella. La famiglia ha scelto una frase commovente per ricordare Massimo: “Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai, ti volterai senza vedermi, ma io sarò lì”. La famiglia desidera ringraziare tutti coloro che si sono presi cura di lui fino all’ultimo giorno.
ROVIGO – La comunità di San Bortolo è stata colpita dal tragico passaggio a miglior vita di Massimo Fiorati, avvenuto ieri, 6 febbraio, dopo una lunga battaglia contro una malattia che lo ha portato via a soli 45 anni. Nonostante i numerosi trattamenti, incluso un trapianto di rene donato dalla madre nel 2016, la malattia ha avuto la meglio. Massimo lavorava nel campo della pubblicità all’Anas di Venezia ed era profondamente legato alla sua famiglia. Lo scorso anno aveva sposato Giulia, con la quale aveva una figlia di 9 anni di nome Vittoria.
Un legame indissolubile con la famiglia
Il legame di Massimo con la madre Antonella, che lo aveva aiutato nella sua lotta contro la malattia donandogli un rene, era estremamente forte. Oltre a lei, Massimo era molto legato al fratello Andrea, al padre Paolo e alla nonna Stella. Grande appassionato di calcio e tifoso dell’Inter, Massimo era amato e rispettato da tutti, tanto che il club nerazzurro di Rovigo ha voluto partecipare al suo funerale.
Il saluto e il ricordo
Il funerale di Massimo si svolgerà domani, 8 febbraio, alle 14:30 davanti alla chiesa di San Bartolomeo apostolo, dopo un corteo funebre che partirà dalla casa funeraria Ferrari di Polesella. La famiglia ha scelto una frase commovente per ricordare Massimo: “Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai, ti volterai senza vedermi, ma io sarò lì”. La famiglia desidera ringraziare tutti coloro che si sono presi cura di lui fino all’ultimo giorno.
ROVIGO – La comunità di San Bortolo è stata colpita dal tragico passaggio a miglior vita di Massimo Fiorati, avvenuto ieri, 6 febbraio, dopo una lunga battaglia contro una malattia che lo ha portato via a soli 45 anni. Nonostante i numerosi trattamenti, incluso un trapianto di rene donato dalla madre nel 2016, la malattia ha avuto la meglio. Massimo lavorava nel campo della pubblicità all’Anas di Venezia ed era profondamente legato alla sua famiglia. Lo scorso anno aveva sposato Giulia, con la quale aveva una figlia di 9 anni di nome Vittoria.
Un legame indissolubile con la famiglia
Il legame di Massimo con la madre Antonella, che lo aveva aiutato nella sua lotta contro la malattia donandogli un rene, era estremamente forte. Oltre a lei, Massimo era molto legato al fratello Andrea, al padre Paolo e alla nonna Stella. Grande appassionato di calcio e tifoso dell’Inter, Massimo era amato e rispettato da tutti, tanto che il club nerazzurro di Rovigo ha voluto partecipare al suo funerale.
Il saluto e il ricordo
Il funerale di Massimo si svolgerà domani, 8 febbraio, alle 14:30 davanti alla chiesa di San Bartolomeo apostolo, dopo un corteo funebre che partirà dalla casa funeraria Ferrari di Polesella. La famiglia ha scelto una frase commovente per ricordare Massimo: “Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai, ti volterai senza vedermi, ma io sarò lì”. La famiglia desidera ringraziare tutti coloro che si sono presi cura di lui fino all’ultimo giorno.
ROVIGO – La comunità di San Bortolo è stata colpita dal tragico passaggio a miglior vita di Massimo Fiorati, avvenuto ieri, 6 febbraio, dopo una lunga battaglia contro una malattia che lo ha portato via a soli 45 anni. Nonostante i numerosi trattamenti, incluso un trapianto di rene donato dalla madre nel 2016, la malattia ha avuto la meglio. Massimo lavorava nel campo della pubblicità all’Anas di Venezia ed era profondamente legato alla sua famiglia. Lo scorso anno aveva sposato Giulia, con la quale aveva una figlia di 9 anni di nome Vittoria.
Un legame indissolubile con la famiglia
Il legame di Massimo con la madre Antonella, che lo aveva aiutato nella sua lotta contro la malattia donandogli un rene, era estremamente forte. Oltre a lei, Massimo era molto legato al fratello Andrea, al padre Paolo e alla nonna Stella. Grande appassionato di calcio e tifoso dell’Inter, Massimo era amato e rispettato da tutti, tanto che il club nerazzurro di Rovigo ha voluto partecipare al suo funerale.
Il saluto e il ricordo
Il funerale di Massimo si svolgerà domani, 8 febbraio, alle 14:30 davanti alla chiesa di San Bartolomeo apostolo, dopo un corteo funebre che partirà dalla casa funeraria Ferrari di Polesella. La famiglia ha scelto una frase commovente per ricordare Massimo: “Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai, ti volterai senza vedermi, ma io sarò lì”. La famiglia desidera ringraziare tutti coloro che si sono presi cura di lui fino all’ultimo giorno.
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